Davide Allegri si difende dalle accuse in merito alla costruzione dei sei capannoni a Cortemaggiore. L’ex assessore all’urbanistica nel comune magiostrino, accusato di aver ostacolato il progetto edilizio, sostiene di non aver seguito in prima persona l’iter autorizzativo, non essendo responsabilità della giunta o del consiglio. Allegri si sarebbe limitato a domandare la destinazione delle strutture, domanda però posta in primis da Arpa e comunque legittima, sostiene l’ex assessore, per rispetto nei confronti dei cittadini di Cortemaggiore. La questione capannoni giunge dopo le accuse di concussione e abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sugli iter autorizzativi per gli impianti fotovoltaici. Davide Allegri parla di accuse pretestuose nei suoi confronti e sottolinea la legalità degli iter autorizzativi di entrambi i progetti. Anche nel caso del fotovoltaico, il suo unico interesse sarebbe andato, spiega Allegri, alla tutela di un bene architettonico a rischio e otto associazioni ambientaliste e non avrebbero espresso il loro accordo con le posizioni dell’ex assessore, che ora dice di vivere un incubo. Abituato ad agire con trasparenza e onestà attende di scoprire quali siano gli esiti della vicenda prima di procedere per vie legali.