Il vice-presidente di federconsumatori oggi a Piacenza

E’ intervenuto oggi alla CGIL il vicepresidente nazionale di Federconsumatori Francesco Avallone. Motivo della sua presenza era aggiornare gli operatori di Federconsumatori sulle conseguenze dell’introduzione dell’obbligatorietà del nuovo sistema di mediazione/conciliazione. Molti i cambiamenti: i principali sono l’introduzione di un costo per i consumatori e l’istituzione della figura di un arbitro, ritenuta superflua da Avallone, il quale ritiene migliore il sistema degli accordi paritetici, dove l’accordo è trovato direttamente con l’azienda, senza l’intervento di terzi.

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La modifica avverrà da aprile e si preannuncia come un cambio radicale nei rapporti fra consumatori e aziende. E’ stata stabilita a seguito di un incontro con

I settori non sono tutti, ma ci sono Rc Auto, amministrazione di condomini, banche, sanità ed altri. E si arriverà per così dire a gamba tesa, senza una reale mediazione.

 

L’accordo paritetico invece promosso da federconsumatori è un patto stabilito con alcune aziendeEni, Enel, Telecom, Fastweb, Wind, Autostrade, Ferrovie, Alitalia e altre. 180.000 conciliazioni fatte negli anni, senza che ci fosse la legge che entrerà in vigore da aprile, risolti nel 90% dei casi e 23 accordi paritetici. Quanto meno questi verranno mantenuti.