È stato rimandato l’incontro con l’ass. regionale Gianni Rossoni previsto per questa mattina a Milano alla sede della Regione Lombardia, tra le rappresentanza sindacali unitarie della raffineria Tamoil di Cremona e del deposito di Trecate e dei rappresentanti della sede di palazzo Uffici Tamoil di Milano.
L’occasione per l’apertura di un tavolo di discussione verrà rimandato nei prossimi giorni, quando Rossoni sarà presente alla convocazione dell’Unità di crisi, composta dalle istituzioni e dalle rappresentanze sindacali, assenti invece le rappresentanze aziendali.
Secondo i sindacati l’incidente avvenuto domenica pomeriggio alla centrale termoelettrica Tamoil di Cremona, verrà utilizzata dall’azienda come ulteriore motivazione per avvalorare la chiusura anticipata dello stabilimento.
Ricordiamo che la Tamoil è stata al centro dell’attenzione, nei giorni scorsi, per la riconversione da raffineria a magazzino, operazione che costerà il posto di lavoro ad un’ottantina di operai, molti dei quali piacentini. Stefano Bandioli, lavoratore Tamoil componente Rsu raffineria di Cremona.