L’associazione aveva più volte sostenuto come gli ospiti del canile di Via Bubba vivessero in condizioni critiche, soprattutto nella stagione invernale. Il comune e Iren sostengono l’infondatezza di tali accuse e parlano di diffamazione. I volontari, dal canto loro, sostengono di avere ufficialmente compiti di vigilanza e di aver avanzato a diritto delle osservazioni e proposte, che però le istituzioni non hanno mai voluto ascoltare. Polemiche da parte dell’associazione anche per il divieto da parte dell’Assessorato alla Tutela degli animali di accedere agli atti pubblici nell’ambito dello svolgimento dei loro compiti di sorveglianza.