Maxi operazione antidroga della polizia di Piacenza. Grazie ad un informatore, avuto dagli agenti piacentini è partita una vastissima operazione, che ha impegnato anche le questure di Milano e Bologna, nonché le polizie di mezzo mondo. Dall’Equador, all’Olanda, passando attraverso Spagna, Germania, Italia e nello specifico Milano e Piacenza. “Los Ceibos”, questo il nome dell’operazione ha rappresentato un’indagine durata due anni, che ha portato alla confisca di 27 tonnellate di cocaina (in partenza dall’Equador), come prima trance e all’arresto di 5 persone. Per svelare questo giro internazionale le forze dell’ordine hanno addirittura costituito una società fittizia, import export di frutta, con sede a Bologna. Alcuni infiltrati, in seguito, sono riusciti a stabilire un contatto con i narcotrafficanti e ad accreditarsi per il trasporto di droga dall’Equador all’Italia. E’ così che sono stati portati a termine una serie di sequestri: il primo, come detto, in Equador di 27 tonnellate destinate alla Spagna, nel maggio del 2009. Le altre sono avvenute in varie zone d’Italia. A Genova il primo acquirente è stato bloccato con 39,5 kg di cocaina. Altri 30 kg sono invece stati sequestrati in Germania, il 13 gennaio 2010, grazie alla collaborazione con la polizia tedesca. Il 15 gennaio 2010 altri 2 kg, a Piacenza. 8 le misure cautelari emesse, delle quali 5 eseguite. In Italia tutto ruotava attorno alla figura di Cabeza Valencia Betty Paola, tra gli arrestati, vera e propria testa di ponte tra il nostro paese ed il Sud America per lo smistamento dello stupefacente, insieme al suo compagno: Zambrano Leon Jorge Andres, anch’egli arrestato.