Consiglio provinciale Piacenza: il caso Allegri e la querela di Maloberti

AGGIORNAMENTO Un minuto di silenzio, due ore e mezza di bagarre. Il Consiglio provinciale, infiammato dalla discussione sul caso dell’ex assessore Davide Allegri, per cui la procura di Piacenza ipotizza i reati di concussione e abuso di ufficio, dopo essersi raccolto intorno al dolore della nazione per la morte del capitano Ranzani, regala una serie di colpi di scena.

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Bruno Ferrari (Udc) inasprisce la lotta intestina alla maggioranza, che lo vede contrapposto alla Lega, imbavagliandosi per protestare contro l’atteggiamento del Carroccio.

Il leghista Giampaolo Maloberti annuncia di aver querelato l’assessore regionale Sabrina Freda per diffamazione aggravata in merito alla querelle sull’opportunità o meno di scegliere Maloberti, imputato a Milano per le quote latte, per la surroga di Dosi.

Infine, Tommaso Foti (Pdl) ha chiesto che gli atti del Consiglio vengano trasmessi alla procura, poiché nelle dietrologie e nelle accuse rivolte ad Allegri e al presidente Trespidi da parte dei consiglieri di minoranza Raggi, Bergonzi, Speroni e Boiardi intravede la violazione del segreto investigativo.

Per il resto, prima dello scontro, il consiglio ha dato il via libera alla variazione di bilancio con cui vengono stanziati 400mila euro, precedentemente accantonati per la copertura dei tagli ai trasferimenti, per la manutenzione delle strade provinciali ed ha dato l’ok alla variazione del numero delle commissioni, che passeranno da cinque a sei per l’istituzione di una commissione che tratterà le deleghe in capo al presidente Trespidi.

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Il clima di sincera commozione dedicato alla memoria del capitano Ranzani, l’alpino ucciso in Afghanistan, dura giusto il tempo necessario a far completare alla lancetta dei secondi il giro del minuto di silenzio. Poi in Consiglio provinciale, riunito oggi a Palazzo Garibaldi, si accende lo scontro politico.

Al centro, ovviamente, il caso dellex assessore leghista Allegri, indagato per concussione e abuso di ufficio nellambito dell’inchiesta partita dai ritardi che hanno segnato il percorso di alcune autorizzazioni richieste per l installazione di impianti fotovoltaici. L’aula scalpita per trattare il tema, posto come ultimo punto allordine del giorno. In tempo per permettere al presidente Massimo Trespidi di lasciare l’aula, intorno alle 16,30, per raggiungere lassemblea di Autostrade Centropadane a Cremona. Una scelta inaccettabile per la minoranza, che, in attesa delle comunicazioni, ha tentato di ritagliarsi lo spazio per protestare.

Nel frattempo, l’aula ha dato il via libera a uno stanziamento di 400mila euro per la manutenzione delle strade. Lo stanziamento prender piede grazie all accantonamento di risorse predisposto in fase previsionale per tappare il buco derivante dalla riduzione dei trasferimenti statali sul capitolo Irpef; un accantonamento che, in via del tutto prudenziale, aveva messo da parte risorse eccedenti per 352mila euro rispetto alla somma effettivamente necessaria a compensare il calo di risorse. Cos, questi soldi, oltre a 47mila euro recuperati da trasferimenti da spese correnti, andranno a rimpinguare il fondo per la manutenzione delle strade provinciali. Un fondo che, nel 2012 e nel 2013, potr inoltre contare su uno stanziamento aggiuntivo annuo di 100mila euro, derivante dallo storno dei fondi che la Regione riconosce alla Provincia per lacquisto di mezzi e macchinari destinati alla manutenzione.