La votazione permetterà di scegliere in merito al legittimo impedimento, in merito al ritorno del nucleare e sulla privatizzazione dell’acqua pubblica. Le tematiche sono di grande importanza motivo per cui l’Idv chiede che il voto si tenga il 29 Maggio e non in Giugno inoltrato come vorrebbe il Governo. Secondo i militanti di Idv infatti, lo spostamento di data rivelerebbe il tentativo di affossare il quorum da parte della maggioranza, timorosa del possibile esito. Sabrina Freda, segretaria provinciale di Idv.