Sarebbero due i falsi odontoiatri piacentini individuati dal Comando carabinieri per la tutela della salute. 27 in Italia e nove in Emilia Romagna: tre a Forlì-Cesena, uno a Ravenna, e uno a Parma, oltre ai sopracitati piacentini. I medici avrebbero “acquistato” la laurea in Polonia, senza valore accademico effettivo, passando per la Romania. Un iter che avrebbe consentito il riconoscimento del titolo, visto che la Romania si trova nell’Unione europea e che sarebbe poi stato convalidato in Italia attraverso un passaggio semplificato di autorizzazioni.