Chiude la Conbipel di Borgo Faxhall, dipendenti in cassa integrazione

Ci sarebbe il canone d’affitto troppo alto alla base della decisione di Conpibel di chiudere i battenti a Borgo faxhall, dove da ieri il negozio nella galleria del centro commerciale a ridosso della stazione ha per sempre abbassato le saracinesche.

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Per i dipendenti del punto vendita scatteranno ora 2 anni di cassa integrazione straordinaria, ottenuti grazie a un accordo nazionale, che interesserà 72 persone, concesso alla nota catena di abbigliamento per una riorganizzazione che coinvolge altri punti vendita in Italia, tra cui quello di San Rocco al porto, dove lavorano parecchie commesse piacentine. Tra il punto lodigiano e quello piacentino le lavoratrici coinvolte sono una dozzina.

Per Piacenza, però, una buona notizia c’è. Grazie a un accordo locale, curato da Vincenzo Guerriero della Uil e da Michele Vaghini della Cisl, verrà messo nero su bianco l’impegno della catena a riaprire a un punto vendita nel 2014. Nel frattempo, per le lavoratrici ci sarà il paracadute della cassa, che nel 2013, alla scadenza dei due anni, potrà essere rinnovata. In quest arco di tempo le 12 commesse non perderanno neanche i benefici delle tredicesima, della quattordicesima e del tfr, che Conbipel si impegnerà a riconsocere sotto forma di indennità.