Nuovo appuntamento del laboratorio di Teatro Gioco Vita “L’origine della figura” curato da Nicoletta Garioni, illustratrice e scenografa della Compagnia di teatro d’ombre: martedì 1 marzo alle ore 17 all’Officina delle Ombre quarto incontro del percorso “Piccole storie d’ombra. Un percorso animato”.
Il progetto formativo ha preso il via il 18 gennaio ed è rivolto ad insegnanti, educatori e animatori. Il laboratorio è inserito nel programma “InFormazione Teatrale” organizzato dal Teatro Stabile di Innovazione diretto da Diego Maj con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
In calendario una decina di incontri, a cui partecipa un gruppo ormai consolidato di una quindicina di persone che hanno seguito anche le prime due annualità del laboratorio “L’origine della figura”. Al termine del percorso saranno realizzati alcuni percorsi animati di teatro d’ombre che saranno presentati al pubblico nell’ambito del cartellone Pre/Visioni della Stagione di Prosa “Tre per Te” sabato 21 maggio.
I prossimi appuntamenti di “Piccole storie d’ombra” sono previsti il 3, 10, 17, 19 e 20 maggio. Sempre dalle ore 17 all’Officina delle ombre.
La curatrice del progetto Nicoletta Garioni, diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, collabora dal 1994 con Teatro Gioco Vita nell’allestimento di spettacoli ed attività legate al teatro d’ombre. Ha partecipato all’ideazione di laboratori e corsi di formazione sul teatro d’ombre per varie tipologie di pubblico: bambini, giovani, insegnanti, professionisti del teatro, in Italia e all’estero.
Dopo aver condotto esperienze di animatrice in alcuni spettacoli di Teatro Gioco Vita e nella mostra/spettacolo “Un mondo di figure d’ombra. Omaggio a Lele Luzzati”, dal 1996 ha iniziato ad occuparsi della costruzione delle sagome per le principali produzioni di teatro d’ombre della Compagnia, tra cui “Alice nel paese delle meraviglie” da Lewis Carrol e “L’uccello di fuoco”, racconto per musica, ombre e danza da L’oiseau de feu di Igor Stravinsky e figure di Enrico Baj. È autrice dei disegni e delle sagome di “El retablo de maese Pedro” di Manuel de Falla; “Miracolo a Milano”, spettacolo d’ombre liberamente tratto dall’omonimo film; “Babar”, per ombre e pianoforte; “Scrooge”, ballata per attori e ombre da “Canto di Natale” di Dickens. Sempre per Teatro Gioco Vita ha curato le scene dello spettacolo “Ranocchio”, dall’opera di Max Velthuijs. Nel 1995 ha avviato la collaborazione con Dockteatern Tittut di Stoccolma, teatro specializzato in produzioni teatrali rivolte all’infanzia. Ha inoltre curato le illustrazioni per il libro “Ville vara varg”, pubblicato nel 2000 dalla casa Raben&Sjogren in Svezia. Nel 2009 ha realizzato i disegni e le sagome per l’opera lirica “De l’ombre eterne”, rappresentazione per voci, corpi e ombre da “L’Orfeo” di Claudio Monteverdi, coprodotta da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Scuola dell’opera italiana Teatro Comunale di Bologna nell’ambito di “Operafutura – Laboratori per un nuovo teatro musicale”.