Il Burkina Faso sbarca a Piacenza

Venerdì 25 febbraio 2011 il Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, ospita di nuovo la musica africana, omaggiando la parte “afro” del Jazz, nell’ambito della rassegna “Thank God it’s Friday”. Una vera ed entusiasmante “percussions night” con il percussionista Dramane Konatè e i suoi Golokan (letteralmente: “suono delle pelli”), il suo ensemble tutto di percussioni africane, con l’aggiunta di una danzatrice L’organico che alle 22:30 salirà sul palco del Milestone è il seguente: Dramane Konatè al djembe solista, Moussa Sanou alla korà e voce, Stefano Fabbri al djembe, Marco Patanè e Stefano Faenza al djembe d’accompagnamento, Baba Jarra al dumdum e cori, Nabj Camara al balafon (lo xilofono africano) e cori, Beppe Brescia al samban e Aicha Traore alla danza. I “Golokan” ci faranno conoscere i ritmi colorati e avvincenti della tradizione africana. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà attivo il servizio bar (prenotazioni per la cena al n. 345.7404041).

Radio Sound

Si tratta di un gruppo particolare, che basa la propria proposta su ritmi appartenenti alla tradizione Malinkè (Africa occidentale e, più precisamente, Burkina Faso). Sono ritmi nati per la danza e vengono suonati ognuno in occasioni particolari della vita quotidiana o sociale. Suoni e composizioni ritmiche che appartengono alla grande famiglia dei ritmi dell’Africa occidentale, originaria radice dell’idioma ritmico che poi ritroviamo, mescolato con elementi occidentali, nella musica jazz afroamericana.

Aboudramane Konaté comincia a suonare durante la sua infanzia in occasione delle cerimonie tradizionali in Costa d’Avorio; nel 1991 si unisce alla compagnia Dentè come solista. Dal 1995 al 1998 collabora con la compagnia Djolem diretta da Salif Coulibaly. Nel 1998 Georges Momboye lo seleziona come primo solista della sua compagnia Ivoire Danse con la quale collaborerà per due anni. Nel 2000 torna nella sua terra natale, il Burkina Faso, dove entra a fare parte della compagnia Bonogo diretta da Blandine Yameogo, sempre come primo solista. A Ouagadougou moltiplica le sue conoscenze facendo esperienze artistiche con Adama Dramè, percussionista noto in tutto il mondo, e Seydou Boro, coreografo africano contemporaneo, noto per la sua grande creatività artistica. Nel frattempo è chiamato a Bamako, in Mali, per accompagnare Ami Sacko e Bassekou Kouyatè con i quali incide un disco ed effettua un tour africano. Dal 2001 al 2005 con la troupe Foteban diretta da Amadou Kiènou si esibisce in Germania, Francia, Svizzera e Italia incidendo nel 2005 l’album “Tabali”. In Italia dal giugno 2007, risiede in Val d’Arda e collabora con l’associazione Siraba Italia e con il danzatore Mamadou Djan Camara. Dal 2008 ha avviato a Piacenza un corso di percussioni africane; grazie a tutte queste esperienze e alla passione instancabile ha sviluppato uno stile personale e riconoscibile, estremamente potente e preciso ed una pedagogia attenta, paziente ed appassionata.