Un Comitato per valorizzare l’identità e il ruolo della scuola Taverna, facendo emergere – al di là del dibattito sulla carenza di iscrizioni, che rischia di oscurare la vitalità e i tanti progetti che caratterizzano la proposta educativa dell’istituto – il volto più autentico e positivo di questa storica realtà didattica. E’ questo l’obiettivo al centro dell’incontro, tenutosi nei giorni scorsi, tra l’assessore al Futuro Giovanni Castagnetti, alcune insegnanti (su delega della dirigente scolastica) e i rappresentanti dei genitori, che insieme intendono impegnarsi per promuovere le numerose iniziative che coinvolgono gli alunni, superando pregiudizi e strumentalizzazioni.
I genitori intervenuti all’incontro – le signore Marta Milani e Simona Ferrari – sottolineano la loro volontà di impegnarsi in prima persona, per una scuola che “rappresenta un modello formativo capace di coniugare, in modo flessibile e rispettoso, i modi e i tempi dell’integrazione con un percorso didattico ricco ed efficace”.
Le stesse insegnanti presenti, Maria Mazzolini e Giovanna Pacini, ribadiscono che “anche da una veloce analisi si evidenziano i punti di forza della scuola”: dagli spettacoli teatrali alla partecipazione ai laboratori di storia, geografia, scienze e arte promossi dai Musei cittadini, dai percorsi didattici gestiti dalla biblioteca Giana Anguissola all’educazione al consumo consapevole condotta da Federconsumatori, sono numerose le esperienze formative rivolte i bambini, nei più svariati ambiti. Non manca lo sport, con l’adesione alle lezioni di psicomotricità legate al progetto comunale “Insieme in acqua”, ma è stata avviata anche una collaborazione con il liceo tecnologico Colombini, per avvicinare gli alunni di 5° allo studio e alla conoscenza della fisica, presentata loro dagli studenti dell’istituto superiore nei suoi aspetti più affascinanti e nei risvolti pratici di maggiore interesse.
Per tutte le classi, in continuità con la scuola dell’infanzia, è stato inoltre portato avanti un percorso di educazione alla lettura che, a partire dai testi affrontati, ha dato vita a rappresentazioni e momenti di animazione che vengono messi in scena dai bambini al termine dell’anno scolastico, integrandosi con il laboratorio teatrale che già da tempo rientra tra le attività curricolari. I giovanissimi attori dell’attuale 5°, tra l’altro, hanno allestito un’apprezzata rappresentazione teatrale nella cornice della sala dei Teatini, per l’ultima edizione del Festival del Diritto.
“Non si tratta – spiega l’assessore Castagnetti, facendosi portavoce anche di insegnanti e genitori – di un mero elenco di iniziative: vorremmo riuscire a trasmettere, a chi non le conosce, le potenzialità e i tanti aspetti positivi della scuola Taverna, che non vorremmo lasciar soffocare da valutazioni aprioristiche, non supportate dalla conoscenza del metodo e delle possibilità offerte dalla scuola”.