Caseificio abusivo a Pianello. multe per 5mila euro

Caseificio abusivo con il latte avanzato dai bancolat. E’ stata la scoperta della Guardia Forestale, intervenuta insieme ai veterinari dell’azienda sanitaria per chiudere una struttura a conduzione familiare nel comune di Pianello. Due le multe salate seguite dai controlli: 3mila euro alla donna che produceva formaggi freschi senza alcuna autorizzazione e senza garanzie di igienicità della lavorazione e 2mila euro al fornitore del latte, proveniente da 5 bancolat distribuiti tra città e provincia. L’attività è stata svolta dal nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale. Secondo quanto accertato, un allevatore valtidonese che gestisce cinque bancolat ogni giorno ritirava il latte avanzato per rifornire di latte fresco gli erogatori. Secondo il manuale di autocontrollo redatto dalle stesso titolare dei bancolat, il prodotto invenduto poteva avere due utilizzi: quello zootecnico, per l’alimentazione dei vitelli, oppure caseario. Ma attenzione: nel secondo caso era ammesso aoltanto per la produzione di formaggio con stagionatura maggiore ai 60 giorni. Questo perché la stagionatura riduca i problemi di tipo batterico. Il corpo forestale ha appurato che il latte invenduto e ritirato veniva consegnato al caseificio fantasma di Pianello. Un’attività clandestina, priva di qualsiasi autorizzazione sanitaria. Qui si produceva un formaggio fresco, la cui destinazione è ancora da accertare: è stato dichiarato che non veniva venduto, ma regalato e utilizzato a livello familiare.

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