Alla ricerca di esempi virtuozi in Sicilia: Giovani Impresa Piacenza

Il gruppo Giovani Impresa di Piacenza, a conclusione di un percorso di formazione che li ha visti protagonisti attivi su diversi argomenti, ha organizzato recentemente un viaggio studio per visitare realtà significative di altre zone. Durante il corso, oltre a trattare temi economici dedicati alle colture tipiche del nostro territorio, sono state approfondite le opportunità offerte dal concorso Oscar Green, rispetto ai progetti più innovativi delle imprese. Il concorso nazionale, le cui candidature devono essere presentate entro la fine del mese, ha offerto in questi anni, numerose opportunità, soprattutto in termini di visibilità, ma anche di confronto con altre realtà del nostro Paese. Ricordiamo che nella scorsa edizione il Consorzio BioPiace ha vinto il primo premio nazionale nella categoria “Oltre la filiera”.

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“Per questi motivi, ha dichiarato il delegato provinciale Coldiretti Giovani Impresa Jonatha Risoli, abbiamo attivato un percorso formativo concluso con un viaggio-studio in Sicilia, per permettere a tutti i giovani imprenditori di confrontarsi personalmente con i colleghi di altre province sui comparti vitivinicoli e orticoli, ma soprattutto rispetto alle opportunità date da diverse forme aggregative”.

“La visita, ha dichiarato il segretario del gruppo Giovani Stefano Cavanna, è iniziata con due delle più prestigiose cantine siciliane, Donnafugata e Planeta: il vino come tesoro enologico per attirare turisti e come volano di un’economia fatta di prodotti tipici, arte e paesaggi incantevoli. Abbiamo potuto notare una cosa importantissima: l’organizzazione turistica all’avanguardia che mette le aziende agricole al centro. Ci siamo poi trasferiti a Ragusa, dove abbiamo visitato Asprol (Associazione produttori olivicoli siciliani), una cooperativa di produttori di olio che ha intrapreso un percorso “virtuoso” mettendo in campo il progetto “Il frantoio a casa”; grazie alla stretta collaborazione con Coldiretti, la struttura partecipa ai Mercati di Campagna Amica in tutta la Sicilia e attraverso il sito internet vende online il suo olio extravergine di oliva, nell’ottica di garantire prezzi e qualità al consumatore accorciando la filiera”.

La visita è terminata a Pachino, con il percorso dei pomodorini: dalle serre all’inscatolamento a marchio IGP.

“E’ stata, conclude Risoli, un’esperienza importante, perché in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, i segnali di cambiamento più significativi, devono provenire proprio da noi giovani. Contemplare nuove possibilità di reddito, per le aziende è fondamentale e il nostro compito di futuri dirigenti ci impone di rimanere aggiornati su tutte le realtà tecnologiche che possono apportare benefici alle imprese associate.

Naturalmente il viaggio è stato realizzato grazie alla collaborazione e alla sinergia con la Coldiretti siciliana, ma questo, senza bisogno di sottolinearlo, è la fortuna di appartenere alla nostra grande Organizzazione”.