A un anno di distanza dallo sversamento di idrocarburi nel fiume Po, che ha visto il tratto piacentino tra i più colpiti, arriveranno i soldi per saldare le aziende. E’ infatti passata ieri la delibera regionale, con la quale arriveranno 66mila euro al comune di Monticelli, che verranno poi girati ai privati che intervennero nell’emergenza. Un primo passo, che però non soddisfa il sindaco Sergio Montanari, il quale ringrazia, ma riporta l’attenzione sulla bonifica non ancora attivata: “per quello che riguarda la bonifica e per la parte successiva siamo ancora lontani. Siamo stati informati che i carotaggi ed i controlli sono stati appaltati ad Arpa e Aipo. Però dobbiamo attendere queste analisi che avverranno nel mese di marzo”. Nel frattempo, dopo 12 mesi, anche i pescatori, per bocca di Claudio Ghelfi rappresentante provinciale di Fipsas, sono tornati a sollecitare questi controlli. In particolare sulla carne dei pesci pescati: “da mesi vengono pescati pesci la cui carne non è stato accertato non essere stata intaccata dallo sversamento degli idrocarburi. Sappiamo che ne bastano poche quantità per avvelenare gli animali e nel fiume Po ne sono defluite circa 2 mila e 600 tonnellate”.