Nominato il medico che verificherà le condizioni psichiche del 52enne che il 28 marzo dello scorso anno provocò un maxi incidente sul ponte di trebbia di San Nicolò. L’uomo infatti con un sorpasso azzardato, coinvolse nello scontro sei veicoli, con dodici feriti, alcuni gravi.
Nel corso dell’udienza tenutasi ieri, gli inquirenti hanno avanzato l’ipotesi che sia stata l’intenzione di togliersi la vita, ad indurre l’uomo a compiere il pericolosissimo gesto. Ora dovrà rispondere di guida in stato di alterazione, lesioni gravi e porto abusivo di coltello. Il processo è rinviato al 5 maggio, con la valutazione dell’esito della perizia.