“Dona un farmaco a chi ne ha bisogno” questo è l’appello che ormai da undici anni l’associazione Banco Farmaceutico Onlus, in collaborazione con Compagnie delle Opere – Impresa Sociale, ha rivolto ai cittadini italiani nel corso della giornata nazionale di raccolta del farmaco.
L’iniziativa, inaugurata nel 2000 nelle grandi città italiane e giunta nel 2011 alla sua undicesima edizione, ha visto il coinvolgimento di oltre 3.000 farmacie in 82 province e più di 1.200 comuni.
A livello locale la raccolta del farmaco ha preso l’avvio nell’anno 2008 con l’adesione di 9 farmacie. Nel corso degli anni il numero delle farmacie è andato via via crescendo e tale iniziativa ha riscosso un grande successo nella popolazione piacentina che, sensibile ai bisogni degli indigenti, durante la giornata di sabato 12 febbraio 2011 ha donato un numero ingente di confezioni di farmaci dimostrando di avere a cuore l’iniziativa e di aderirvi nonostante la crisi. (la raccolta e’ ancora in corso e i dati definitivi verranno comunicati successivamente)
Federfarma Piacenza – spiega la Presidente dr.ssa Paola Rebecchi – è stata ben contenta di aver potuto lavorare accanto al banco farmaceutico anche per l’anno 2011 e vedere ancora una volta le farmacie aderire ad un gesto concreto di amore verso le persone che vivono ai limiti della sussistenza.
I volontari, presenti in farmacia, hanno suggerito il tipo di farmaco da banco da acquistare, di cui si ha maggiore necessità. Per evitare sprechi, ad ogni farmacia è stato abbinato un ente benefico e, in base ai reali bisogni dell’ente stesso, è stata stilata una specifica lista di medicinali da banco di cui si è consigliato l’acquisto. Il Cittadino ha così potuto comprare il farmaco da banco e consegnarlo ai volontari presenti all’interno delle farmacie.
Alla conclusione della giornata tutti i medicinali raccolti sono stati registrati e verranno distribuiti al piu’ presto a diverse associazioni caritative locali (Suore del Buon Pastore, Le Querce di Mamret, Onlus San Raffaele, Poliambulatorio Scalabrini, Suore Missionarie Scalabriniane, Convento Cappuccini, Ambulatorio Caritas, Casa della carità, Associazione Figlie di San Vincenzo, Parrocchia di Sant’Anna, Caritas Caorso, Istituto Andreoli, Centro Diurno Facsal e N. Rocca, Casa di Riposo Immacolata di Lourdes, La Pellegrina e Assofa), a cura dei volontari stessi.