La Camera del Lavoro compie 120 anni: celebrazioni e concorsi targati Cgil

Nel 1891 per difendere i diritti di tutti i lavoratori nasceva a Piacenza la prima Camera del Lavoro d’Italia. A 120 anni di distanza e in corrispondenza con il 150° anniversario dell’unità del paese la Cgil piacentina coglie l’occasione per celebrare le sue origini e guardare avanti puntando sui giovani. “Oggi, in una società moderna e globale, si sente ancora forte la necessit di difendere i diritti dei lavoratori, il nostro compito è sviluppare l’idea del sindacato del futuro e per questo vogliamo parlare soprattutto ai giovani” ha detto il segretario Paolo Lanna.

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Per farlo il sindacato ha in programma una serie di appuntamenti che da febbraio a maggio coinvolgeranno la cittadinanza piacentina: anzitutto una giornata di festa con il segretario generale Cgil Susanna Camusso, in calendario il 23 marzo, data della fondazione della “Prima borsa del lavoro sorta sotto i cieli d’Italia”. Durante la giornata, grazie alla collaborazione tra il sindacato e l’Arci, saranno organizzate iniziative di carattere culturale, come la lettura in musica da parte dell’attrice Lella Costa della storia della camera del lavoro.

A questa giornata sono affiancate poi tre iniziative votate all’arte: volti al lavoro, arte al lavoro e foto al lavoro.

Volti al lavoro. In occasione della celebrazione del 23 marzo sarà proiettato un video realizzato da Daniele Signaroldi a partire dalle immagini di archivio della camera del lavoro. Si tratterà di un lavoro a metà tra il documentario e l’opera d’arte che avrà lo scopo di valorizzare e mostrare la ricchezza dell’archivio video di via XXIV maggio.

Arte al lavoro. In collaborazione con il Comune, con l’agenzia di sviluppo quartiere Roma e con il gruppo GAP (Giovani Artisti Piacentini) la Cgil farà partire un concorso artistico dedicato alle tematiche del mondo del lavoro a cui potranno partecipare tutti gli iscritti al GAP. Tra i partecipanti verranno scelti 10 giovani ragazzi e ragazze a cui verrà data la possibilità di migliorare le proprie capacità attraverso seminari tenuti da artisti affermati e allo stesso tempo entrare più in profondità nelle problematiche dei lavoratori, attraverso incontri con personale specializzato del sindacato. Ai giovani artisti verrà inoltre data la possibilità di tenere un atelier per la durata di due mesi, durante i quali dovranno realizzare la propria opera, che potrà essere un’installazione, una scultura, un lavoro di pittura, di grafica o un video. Le opere verranno poi esposte in mostra temporanea e a quella che sarà giudicata la migliore verrà dato un premio in denaro di 400 euro.

Foto al lavoro. Ispirandosi ai reportage di Prospero Cravedi che negli anni ’60 raccontava il lavoro agricolo con i suoi scatti, la Cgil ha deciso di lanciare un concorso aperto a tutti. Basterà iscriversi dal 28 febbraio sul sito del sindacato o sulla pagina di facebook e inviare fino a un massimo di tre foto che abbiano come tema il mondo del lavoro. E saranno poi gli stessi utenti di internet a votare gli scatti migliori che verranno poi esposti in una mostra il 1° maggio.