“Non esiste alcun salame piacentino a marchio “Indicazione geografica protetta”, da Bruxelles è arrivata solo una comunicazione su alcuni cambiamenti tecnici al disciplinare. Il salame è e continua a rimanere unicamente Dop, denominazione più qualificante dell’Igp, che racchiude in sé caratteristiche peculiari in termini di territorialità, qualità e valore umano della produzione”. Lo comunica l’assessore provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi che smentisce le voci di una presunta nuova denominazione in arrivo per il salume piacentino.
“Evidentemente da parte di qualcuno – specifica Pozzi – c’è stata una lettura sommaria e frettolosa delle comunicazioni giunte dall’Europa. Il regolamento europeo – sottolinea – vieta la sovrapposizione di due denominazioni. Per questo il salame non potrà mai ottenere contemporaneamente i marchi Dop e Igp”.
“Invito a evitare affrettate prese di posizione – conclude l’assessore –. Le dichiarazioni inopportune sollevate in queste ore sono il termometro di quanta informazione sia necessaria, anche all’interno dei confini piacentini, sulla ricchezza del nostro comparto agroalimentare”