Celebrare a teatro il “Giorno del Ricordo”. Giovedì 10 febbraio 2011, in occasione della ricorrenza in memoria delle vittime delle foibe, al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza va in scena per le scuole “L’altra faccia della medaglia – Testimonianze e documenti storici sulle Foibe, per un viaggio in una verità che non si saprà mai”, spettacolo del Centro Teatrale MaMiMò. Appuntamento alle ore 10 per gli studenti delle terze medie e delle superiori, nell’ambito della Rassegna “Salt’in Banco” organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazionecon Fondazione Teatri, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e Provincia di Piacenza – Assessorato al Sistema Scolastico e della Formazione.
La regia dello spettacolo è di Marco Maccieri, autore della drammaturgia con Alessandro Vezzani. In scena Cecilia Di Donato, Sara Fenoglio e Luca Cattani. “L’altra faccia della medaglia” era già stato ospitato con successo da Teatro Gioco Vita a Piacenza per tutto il pubblico in occasione del Giorno del Ricordo 2009 nell’ambito del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te”.
«Tante volte – dice uno degli autori, Alessandro Vezzani – abbiamo sentito questo monito: “Bisogna conoscere la storia, per evitare che essa si ripeta”. Foibe. Esodo. La storia che raccontiamo ha certamente bisogno di essere ricordata. Per troppo tempo è stata dimenticata. Per troppo tempo è stata costretta nell’oblio, forse per convenienza politica, forse per una deliberata ragion di stato, o magari per non ledere delicate relazioni internazionali. Ma come tante medaglie, anche questa ha due facce: italiani e jugoslavi, vincitori e vinti, civili e combattenti. Una sola cosa accomuna queste coppie contrapposte: la violenza. La violenza di chi, in questa storia, si è alternato nel ruolo del più forte, e lo ha sempre fatto opprimendo. La violenza subita da coloro che, in molti casi, non avevano colpa se non quella di essere nati in un territorio conteso tra due popoli. Quella violenza scoppiata tanti anni fa, ancora oggi fa girare vorticosamente questa medaglia che oggi ci mostra le sue nuove facce, ovvero revisionismo e negazionismo. Ricordare la violenza non è sufficiente ad impedire che fatti simili possano ripetersi, quella brutalità continua a produrre un moto di odio e sospetto, e non avremo una vera pace finché quella medaglia non smetterà di girare. Solo ricordare il dolore della gente potrà farlo. Crediamo che questo sia un monito più efficace. Nel giorno del ricordo, ricordiamo il dolore».
Il Centro Teatrale MaMiMò è un polo culturale formato da professionisti di Reggio Emilia, attivo dal 2004, con sede negli spazi comunali dell’Officina delle Arti. Al suo interno sono attive una Compagnia, che produce spettacoli di prosa e organizza eventi culturali, e una Scuola di Teatro.
Gli attori della Compagnia, per la maggior parte reggiani e formatisi alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, dopo aver lavorato con i principali maestri italiani, hanno scelto di privilegiare il rapporto col territorio come elemento fondamentale della loro attività. L’obiettivo è quello di mantenere un gruppo di lavoro stabile che, attraverso una continua attività di perfezionamento e scambio artistico, si proponga come punto di riferimento teatrale produttivo e di aggregazione culturale sul territorio, ad un livello professionale d’eccellenza.
La forma artistica scelta è quella di una Compagnia che propone un teatro colto e popolare insieme, atto collettivo di un gruppo, riunito da una visione comune. La Compagnia conta attualmente dieci attori stabili e molti collaboratori esterni.
Dal 2006 la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia collabora per le sue produzioni con gli attori della Compagnia. Nello stesso anno la Compagnia ha ricevuto la nomina di Figlia d’arte da parte dell’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, attraverso una convenzione che permette ai due enti di collaborare a stretto contatto e di scambiarsi risorse umane e tecniche a seconda delle necessità.
Per assistere agli spettacoli di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni, Teatro Gioco Vita – Ufficio Scuola, tel. 0523.332613, scuola@teatrogiocovita.it.