Contro la donna concepita come oggetto e merce di scambio, ma anche contro a una società in cui «se hai soldi, tutto è in vendita». Questo il messaggio del presidio convocato per sabato 12 in piazzetta San Francesco dal comitato “Se non ora quando”, gruppo spontaneo tutto al femminile a cui hanno già aderito sigle politiche e sindacali come Cgil, Pd, Sel e Federazione della sinistra. «La figura della donna è sempre più frequentemente associata a scandali sessuali e violenze – ha spiegato Mattea Cambria della segreteria della Camera del lavoro piacentina – con questa manifestazione vogliamo dare voce a quelle donne che tutti i giorni si impegnano, studiano e lavorano senza accettare questa logica». In vista del pomeriggio di sabato, ogni partecipante è invitato a portare con sè un indumento o un accessorio in bianco («In segno di lutto per la smarrita dignità femminile») e il proprio libro preferito come messaggio di cultura “in rosa”.