Cavalcaferrovia a Piacenza, entro settembre la conclusione dei lavori

Ha avuto luogo stamani, in Municipio, una riunione voluta dall’Amministrazione comunale per verificare lo stato dei lavori che riguardano due importanti opere sul territorio urbano. Da una parte Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) che sta realizzando il cavalcaferrovia che collegherà via Diete di Roncaglia a via Nino Bixio, dall’altra Satap, che ha in corso di realizzazione la messa in sicurezza, con barriere di protezione e interventi di mitigazione acustica e ambientale, del tratto autostradale tra Piacenza Ovest e Piacenza Sud. All’incontro hanno preso parte il sindaco Roberto Reggi, l’assessore alle Opere Pubbliche Ignazio Brambati, gli ingegneri Aldo Isi in rappresentanza di RFI e Natalino Re per conto di Satap, nonché il direttore generale del Comune Massimo Gambardella e i dirigenti comunali Giovanni Carini e Gaetano Fedele. Si è trattato di una seconda riunione sul tema, successiva a un incontro in merito svoltosi lo scorso autunno.

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Nell’occasione, si è provveduto a verificare lo stato avanzamento dei lavori, al fine di garantire il rispetto dei tempi in linea con gli interventi previsti dal Comune nella stessa zona, quali il completamento della sistemazione di via Diete di Roncaglia, opera a carico dell’Amministrazione comunale, funzionale al collegamento con il cavalcaferrovia e la successiva riqualificazione di via Colombo.

In merito a quanto apparso sul quotidiano “Libertà” del 29 gennaio scorso (“Il cavalcavia slitta a settembre”), RFI precisa che non c’è alcun ritardo attribuibile al Gruppo FS, e che le tempistiche e le modalità esecutive concordate, risultano compatibili con gli interventi programmati dal Comune e da Satap. RFI aggiunge inoltre che le difficoltà incontrate sinora sono essenzialmente riconducibili alle condizioni climatiche avverse e alle interferenze che si sono verificate, nei mesi scorsi, con il cantiere per la realizzazione del nuovo ponte stradale sul Po, opera questa ritenuta prioritaria.

Infine, Satap ha concordato con l’Amministrazione comunale di allungare di ulteriori 160 metri circa il tratto dello scudo ambientale nella parte rivolta verso la città del viadotto Piacenza Ovest – Piacenza Sud, al fine di consentire un’adeguata e completa protezione del centro abitato.

A fine marzo è previsto un nuovo confronto tecnico tra gli stessi soggetti, per il necessario coordinamento delle interferenze tra i cantieri.