Lo smistamento della corrispondenza dall’Ufficio postale di Morfasso a quello di Lugagnano: per scongiurare il trasferimento dei portalettere è intervenuto Stefano Cavalli di Lega Nord.
Ecco le parole dell’esponente del Carroccio:
«Da diversi giorni – dichiara Stefano Cavalli, consigliere regionale della Lega Nord – circola la notizia che vedrebbe Poste Italiane intenzionata a trasferire lo smistamento della corrispondenza dall’Ufficio postale di Morfasso a quello di Lugagnano. Se la notizia troverà conferma, sarà l’ennesimo episodio di abbandono dei territori montani piacentini da parte di Poste Italiane. La carenza di servizi alla persona – precisa l’esponente del Carroccio – è tra le principali cause dello spopolamento dei territori montani ed è preciso dovere delle istituzioni e delle aziende a partecipazione pubblica. La Regione Emilia-Romagna, attraverso la Legge sulla Montagna (L.R. 2/2004) assume precisi impegni a contrasto dei fenomeni di spopolamento nelle aree marginali e a garantire ai cittadini ed alle imprese adeguati livelli di disponibilità di servizi pubblici essenziali e di altri servizi di utilità sociale; il Programma Regionale per la Montagna prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi alla persona e al territorio e, nel dettaglio, si prefigge di migliorare l’accessibilità ai servizi di pubblica utilità sia di competenza delle amministrazioni locali (servizi di trasporto sociale, di telesoccorso, servizi per l’infanzia etc.), sia di competenza di altre istituzioni/soggetti (servizi postali, commerciali, bancari, etc). Per queste ragioni – conclude Cavalli – ho presentato un’interrogazione con la quale chiedo alla Giunta come intenda attivarsi, in applicazione delle succitate normative, nello specifico caso di Morfasso.»