“Qual è la tempistica per le erogazioni in agricoltura?”, lo chiede con un interrogazione alla Giunta Regionale Andrea Pollastri (PdL), dopo aver raccolto il malumore, a dire il vero annoso, di molti agricoltori che lamentano eccessivi ritardi nel pagamento dei contributi da parte dell’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA).
Questo Ente, fondato nel 2001, si occupa dei pagamenti alle aziende agricole relativamente a contributi, aiuti e premi previsti dalla normativa dell’Unione Europea e finanziati dai Fondi che fan riferimento alla Politica Agricola Comunitaria (PAC).
Mentre l’istruttoria e l’approvazione delle domande alle aziende agricole, sono affidate alle Province e alle Comunità Montane, l’AGREA verifica la regolarità delle procedure e gestisce, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la Banca d’Italia e l’AGEA nazionale, il flusso di denaro, pagando coloro che rientrano nelle graduatorie.
Di seguito le parole dell’onorevole Polledri:
“Intendo conoscere – spiega il Consigliere Regionale – quali siano i tempi medi di liquidazione dei contributi da parte di AGREA, se siano stati accertati dei ritardi e, in caso affermativo, a quanto corrispondano e quali siano le cause.
“L’agricoltura – chiosa l’azzurro – è un settore economicamente ancora importante in Emilia-Romagna, ma soprattutto costituisce un eccellente biglietto da visita per il nostro territorio in termini di tutela dell’ambiente, qualità, alimentazione corretta e gustosa. Essa, però, da anni si trova in affanno a causa di motivazioni strutturali, quali la concorrenza internazione, il calo dei prezzi di vendita e l’aumento dei costi di produzione, ma anche a scelte discutibili della Regione che ha aumentato la burocrazia, i controlli (ed i relativi costi), puntando esclusivamente sul biologico, a discapito della cosiddetta agricoltura tradizionale, soprattutto nelle zone marginali e di montagna.
I contributi europei costituiscono un’importante boccata d’ossigeno per le nostre aziende ed avere puntualità dei pagamenti è un elemento indispensabile al fine di poter fare investimenti ma anche procedere con le spese necessarie alla gestione dell’azienda. Per queste ragioni invito la Regione, attraverso i suoi organi, a rispettare il più possibile le scadenze, tema, per altro, sentito dallo stesso Assessore all’Agricoltura.”