Si è tenuto questa mattina in Provincia un incontro tra l’assessore Maurizio Parma, i funzionari della Provincia Luigi Redaelli e Luisella Spezia, e Rosaria Campioni soprintendente regionale per i beni librari e documentali con gli Amministratori e gli operatori delle Biblioteche comunali della provincia per la pianificazione annuale del Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche e archivi storici che definisce gli indirizzi, gli obiettivi, le priorità, le procedure e i criteri da perseguire nella pianificazione archivistica, libraria per il triennio 2010-2013.
Il programma contempla due linee di finanziamento: la prima prevede che si assegnino alle singole Province risorse con le quali realizzare gli interventi inseriti in ciascun piano provinciale e volti all’adeguamento strutturale e funzionale delle sedi e al potenziamento o avvio di nuovi servizi. La seconda, a scala regionale, prevede l’assegnazione diretta delle risorse necessarie alla realizzazione di attività, come la catalogazione, la conservazione e il restauro, la costituzione e scambio di banche-dati, la qualificazione professionale degli operatori, che richiedono ampiezza di coordinamento e omogeneità metodologica e operativa.
“Consolidare e qualificare i servizi culturali e valorizzare il patrimonio culturale provinciale in una logica di crescita delle opportunità di fruizione da parte dei cittadini – ha detto a margine l’assessore Maurizio Parma – rappresenta la sintesi degli obiettivi da realizzare attraverso le attività previste dalla programmazione regionale in campo culturale, anche in un momento di crisi come questo, nel quale stiamo assistendo ad una contrazione forte delle risorse messe a disposizione”.
Le richieste di accesso ai contributi vanno presentate alla Provincia di Piacenza entro il 28 febbraio e prevedono, per i progetti che saranno inseriti nel piano bibliotecario provinciale, un cofinanziamento da parte dei soggetti proponenti e un limite minimo di costo del progetto che ammonta a 5mila euro Iva esclusa per progetti presentati da Comuni con meno di 10mila abitanti; un limite minimo di 8mila euro Iva esclusa per Comuni con popolazione compresa tra 10mila e 50mila abitanti e di 10mila euro per i comuni con popolazione superiore a 10mila.
Il dott. Redaelli, dirigente dell’Ufficio cultura, ha evidenziato che, malgrado la crisi economica renda ancora più difficile la situazione delle nostre biblioteche, ci sono iniziative che fanno pensare a sviluppi positivi e si sono compiuti sforzi che vanno nella direzione della cooperazione. Il Polo bibliotecario piacentino si sta affermando (sono 23 le biblioteche che vi aderiscono)ed evolvendo con un progetto di aggiornamento al nuovo software regionale. Ma la cooperazione nell’ambito bibliotecario sta interessando un ampio ventaglio di temi, dai regolamenti alla promozione, dalla carta delle collezioni alla misurazione e valutazione dei servizi bibliotecari. Per non dimenticare un altro importante progetto sistemico organizzato e sostenuto dalla Provincia, il prestito interbiliotecario a scala provinciale, che registra annualmente un significativo incremento delle movimentazioni.
Luisella Spezia, funzionario dell’Ufficio biblioteche, ha illustrato i progetti sui quali la Provincia è impegnata con la collaborazione delle biblioteche. Il progetto di migrazione del Polo bibliotecario piacentino a Sebina OpenLibrary, il nuovo software su web che entrerà a regime il 3 marzo p.v.: un intervento reso possibile grazie ad un finanziamento della Regione Emilia Romagna, molto impegnativo in quanto ha comportato una lunga fase di analisi, verifiche, controlli, sull’apparato informatico del polo e sulla banca dati. Nell’ottobre 2010 si è svolta la prima sessione del corso per l’addestramento all’uso rivolto ai bibliotecari che sarà completato nella prossima settimana con le ultime tre giornate. Un tavolo tecnico formato da un gruppo di bibliotecari sta lavorando sulle configurazioni del sw e tutte le biblioteche sono impegnate in attività di bonifica preliminare alla conversione definitiva della banca dati del Polo.
La Provincia ha recentemente completato un altro progetto che concerne la predisposizione di un modello di regolamento della biblioteca che potrà essere utile agli istituti che hanno necessità di aggiornare il proprio regolamento. Un lavoro che ha visto la partecipazione dei bibliotecari con cui la Provincia si è confrontata, recependo correttivi, suggerimenti, integrazioni e confermando una prassi operativa che fonda le sue basi in una dimensione di cooperazione. E’ stato messo a punto anche un regolamento tipo per l’accesso a internet, in considerazione del fatto che diverse biblioteche hanno aperto o stanno aprendo un servizio per l’accesso a internet da parte degli utenti. A breve questi regolamenti con relativa modulistica saranno pubblicati nel sito del Polo bibliotecario piacentino nella sezione Documenti per i bibliotecari (www.biblioteche.piacenza.it) Infine Luisella Spezia ha fatto un accenno alla situazione degli archivi storici comunali. Pur in una situazione difficile, sul versante della conservazione e del riordino dei documenti ed in assenza di archivisti professionisti, si sta lavorando sulla strada tracciata dalla Soprintendenza regionale per una valorizzazione del patrimonio archivistico e per la realizzazione di attività didattiche che contribuiranno a diffondere la conoscenza di un patrimonio che è la fonte della nostra storia.