Il reato di stalking: un incontro per conoscerlo e affrontarlo

Sono sempre di più le vittime di stalking, una parola inglese che indica tutta una serie di atteggiamenti persecutori di una persona ai danni di un’altra. Si va dal continuo invio di sms e telefonate, alla persecuzione su social network come facebook fino ad atti come il pedinamento o gli appostamenti sotto casa. Una situazione che può indurre nella vittima di queste azioni stati di ansia, preoccupazione, paura per se e per i propri cari e può indurre a dover cambiare numero di telefono, casa, abitudini o addirittura città.

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Dal febbraio 2009, quando lo stalking è diventato reato sono ben 58 i casi denunciati a Piacenza ma il numero delle reali persecuzioni rischia di essere molto più alto perché sono ancora molte le persone che, per timore o per vergogna tendono a non denunciare queste molestie.

Per far fronte a questo scenario AMNIL Piacenza, in collaborazione con l’ordine degli avvocati di Piacenza e con il patrocinio della provincia promuoverà il prossimo 4 febbraio un incontro dal titolo: “Il reato di stalking, profili sostanziali e processuali”. Si tratterà di un’occasione per affrontare tutte le problematiche legate a questo reato da un punto di vista principalmente legale. L’evento avrà relatori d’eccezione, tra cui l’avvocato e docente di diritto penale all’Accademia della Guardia di Finanza Cosimo Maria Pricolo e il presidente della corte d’appello di Milano.

Un reato, lo stalking che è anche problema sociale: “Le vittime sono per l’80% donne e sempre in 8 casi su 10 il persecutore è il partner o l’ex partner – ricorda l’avvocato Pricolo –  Episodi che non sempre sfociano nella violenza ma che sono sempre più anticamera di reati più gravi come lo stupro o l’omicidio”. La pena va dai 6 mesi ai 4 anni ma il reato di stalking costituisce anche aggravante in caso di reati più gravi e può portare anche all’ergastolo.

“Una situazione di disagio che non può essere ignorata”, così il consigliere Bruno Galvati di AMNIL ha spiegato l’impegno dell’associazione a questa iniziativa. E dello stesso parere anche l’amministrazione provinciale: “È necessaria un’azione di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica” ha dichiarato l’assessore al lavoro Andrea Paparo.

L’appuntamento, completamente gratuito e rivolto a tutti ed in particolare agli avvocati è per mercoledì 4 febbraio dalle 16,30 alle 19,30 presso l’aula magna dell’ISII Marconi in via IV novembre 122.