Sono oltre quattrocento gli studenti piacentini che, dal 18 gennaio alla fine di febbraio, popoleranno la pista da sci di passo Penice e seguiranno le lezioni didattiche del progetto “Sci e Natura”, per il secondo anno lanciato dal neoeletto presidente Fisi (Federazione italiana sport invernali) Massimiliano Meles. Nei giorni scorsi l’assessore provinciale Maurizio Parma, insieme al sindaco di Bobbio Marco Rossi e all’assessore comunale Simona Innocente, hanno raggiunto la stazione sciistica e hanno trascorso un’intera giornata a fianco dei ragazzi, una cinquantina nel complesso, facendo poi visita anche agli impianti di sci di fondo di Ceci.
Istituzioni e giovani sono stati accolti dai proprietari e gestori degli impianti Pierluigi e Andrea Sala . Sci ai piedi, i ragazzi hanno dedicato l’intera mattinata alle lezioni con i maestri, per godersi poi una meritata pausa pranzo alla locanda dello Scarpone di Aldo Mozzi. Nel pomeriggio apprezzatissimo incontro con la guida di montagna Pietro Nigelli, presidente provinciale della Fie, la Federazione italiana escursionismo, a cui è affidato un magnifico esemplare di lupo italiano, Whisky, di sei anni. La razza è selezionata dallo Stato italiano ed è preziosissima per la ricerca dispersi e il soccorso alpino. Il cane è apprezzatissimo anche per la carica di affetto che sa dare, non a caso è uno dei più indicati per la pet therapy, terapia basata sull’interazione tra uomo e animale.
Gli studenti hanno coperto di abbracci e coccole il magnifico esemplare, abituato a divertirsi con i più piccoli e perfettamente a suo agio. A seguire, in un vasto tour che ha toccato i punti più frequentati dagli appassionati, Parma e l’intera delegazione istituzionale hanno fatto tappa anche alla pista da sci di fondo di Ceci. La struttura è di proprietà comunale e gestita dallo “Sci club Bobbio”. L’esecutivo municipale di recente ha ristrutturato i locali di servizio con un finanziamento di origine regionale di 80mila euro. Oggi l’immobile è attrezzato con spogliatoi e bagni. A breve partiranno anche i corsi, con maestri dello Sci Club e del Corpo forestale dello Stato. “Un’ottima base – spiega Rossi – per gare, ristoro e iniziative turistiche. Dobbiamo ringraziare la Provincia e Maurizio Parma, grazie al cui interessamento abbiamo ottenuto i fondi”.
“Queste attività – commenta l’assessore provinciale – sono un punto di riferimento importante e contribuiscono in maniera determinante a tenere viva la nostra montagna. Il sorriso dei bambini e l’entusiasmo manifestato alla vista di Whisky sono il più bel riscontro – commenta –. L’impianto di passo Penice è l’unico aperto nel comprensorio appenninico di quattro regioni: Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Piemonte. E’ sicuramente un’eccellenza piacentina, lo dimostra il fatto che è al centro dell’interesse delle province limitrofe e non solo. ‘Sci e natura’ è un’altra delle nostre eccellenze. Un’iniziativa azzeccata e capace di cogliere nel segno, per cui mi complimento con gli organizzatori e tutti i soggetti coinvolti”.
Il progetto coinvolge dieci scuole elementari e medie di Piacenza, a cui si aggiungono quelle del comprensorio di Rivergaro. Nel complesso, considerato che i 400 ragazzi alternano la loro presenza sugli impianti a turni di tre giorni, Passo Penice in un mese e mezzo ospita ben 1.200 giovanissimi sciatori, alcuni alle prime armi, altri già capaci. Alla fine di ogni turno Meles seleziona i 5 atleti più talentuosi che il 5 marzo saranno chiamati a sfidarsi in uno slalom gigante, da cui usciranno il vincitore e la vincitrice provinciali.
“Quest’anno – commenta un soddisfatto Meles – abbiamo raddoppiato le presenze. E il circuito si sta allargando ulteriormente. Si sono dimostrate interessate anche la Provincia di Pavia ed altri circoli scolastici piacentini. L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare questi bellissimi luoghi e l’unico nostro impianto sciistico. La buona riuscita della nostra proposta si rende possibile grazie allo sforzo congiunto di istituzioni (Provincia in primis), titolari degli impianti, Corpo forestale dello Stato, Fie, Maestri di sci e personale, direttori dei circoli scolastici, corpo docenti e genitori”. “L’impianto di risalita è a fine vita – precisa il titolare delle strutture di Passo Penice, Pierluigi Sala –. Entro il 2012 andrà rifatto, ma siamo fiduciosi: la Provincia fin da subito ci ha manifestato grande disponibilità a collaborare”.