L’incontro di stamane in Prefettura, all’interno delle iniziative legate al giorno della memoria, è iniziato con le struggenti note del Silenzio, poi è stato il turno della toccante consegna delle medaglie d’onore ai piacentini, ovvero ai familiari dei deceduti, deportati o internati nei lager nazisti nell’ultimo conflitto mondiale. Giuseppe Ferrari, l’unico ancora dei 14 premiati ancora in vita, emozionato fa un appello ai giovani affinché si schierino contro le guerre e non augura a nessuno, nemmeno ad una mosca fastidiosa, di passare i giorni che ha trascorso lui mentre era nel lager in Germania. La mattinata è stata aperta dalle parole del Prefetto Antonino Puglisi che ha sottolineato l’importanza di tramettere le esperienze dei deportati a tutte le generazioni ed ha confermato che l’incontro sarà riproposto ogni anno.Tra i relatori presenti: il sindaco do Piacenza Roberto Reggi e il Presidente della provincia Massimo Trespidi. Il primo cittadino, come potete ascoltare nell’audio, ha invitato tutti a non dimenticare iniziando il suo intervento con queste parole: “L’oblio e l’ignoranza sono elementi complici di un possibile ripetersi dell’orrore”.