Un individuo descritto sui 30/35 anni con accento del nord, è riuscito a farsi aprire la porta di casa da un’ottantenne piacentina, residente in via Tibalidi, con la classica scusa di controllare le bollette dell’acqua.
L’uomo è arrivato a farsi consegnare dalla donna alcune centinaia di euro in contanti affermando di voler verificare anche il denaro in suo possesso non fosse falso.