Si e’ aperta il 24 gennaio al Waldorf Astoria di New York la quattro giorni “Vino 2011”, il più grande evento dedicato esclusivamente a vini italiani negli Stati Uniti.
La rassegna, sempre piu’ seguita dagli esperti e dagli operatori americani del settore, giunge alla terza edizione, ed e’ organizzata dall’Ice in collaborazione con le principali regioni produttrici italiane.
A partecipare anche le aziende piacentine Cantine 4 Valli e il Poggiarello, in collaborazione con il Consorzio Piacenza Alimentare.
All’ Italian Wine Week quest’anno saranno presenti 250 case vinicole italiane e 50 importatori in rappresentanza di 200 aziende italiane, che avranno la possibilita’ di entrare in contatto con 300 buyer VIP e 18.000 operatori americani provenienti da tutti gli Stati dell’Unione, coinvolti dall’ICE nell’iniziativa. All’edizione del 2010 sono intervenuti 2.938 visitatori di cui 2.482 operatori e 456 giornalisti.
La Borsa Vini, in programma il 26 gennaio, e’ il grande evento conclusivo al quale parteciperanno le aziende piacentine e dove sono attesi 2.000 operatori provenienti da 50 Stati dell’Unione. “E’ un grande piacere essere presenti a questa manifestazione – afferma Massimo Perini, direttore commerciale di Cantine 4 Valli – la nostra azienda guarda con sempre maggiore interesse al mercato estero, dove la qualità dei prodotti piacentini è molto apprezzata”.
Il vino e’ il principale prodotto agro-alimentare italiano esportato negli Stati Uniti. Nel 2009, anno in cui le importazioni totali statunitensi di vini sono scese del 13,7%, quelle dall’Italia si sono ridotte dell’8,7% e il nostro Paese ha superato i concorrenti francesi, in calo del 32%, conquistando così la prima posizione nella classifica dei fornitori internazionali di vino agli USA. Il 2010 ha segnato una ripresa dell’import americano di vino, che nei primi nove mesi dell’anno è aumentato del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2009. Le importazioni italiane sono cresciute del 7,9%, quelle francesi del 3,7% e il vantaggio del Made in Italy sulla Francia si è ampliato.
Tra il gennaio ed il novembre 2010, le importazioni di vini italiani hanno rappresentato negli Usa il 38% del totale in quantita’ e il 30,3% in valore. Secondo Umberto Vattani, presidente dell’Ice, il Made in Italy continua ad esercitare il suo fascino negli Stati Uniti anche in un settore in espansione come quello vinicolo, grazie anche all’ampia offerta dell’Italia.