Con l’incontro di martedì 25 gennaio alle ore 9.00, presso la scuola primaria della Casa del Fanciullo, prenderanno il via le lezioni di “Educazione alla Campagna Amica”, iniziativa promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, (con il patrocinio della Prefettura di Piacenza, dell’Università Cattolica di Piacenza, del Provveditorato di Piacenza, del Comune e della Provincia di Piacenza e con il sostegno della stessa Provincia, della Banca di Piacenza e della Camera di Commercio), incentrata sul tema “I prodotti della nostra terra non fanno il giro della terra”. Il consolidato progetto (iniziato già nell’anno scolastico 2001/2002), com’è noto, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo rurale ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura e la stagionalità con i cibi consumati ogni giorno, nella convinzione che una sana educazione alimentare debba iniziare proprio dalla scuola e quindi, di converso, coinvolgere le famiglie.
“Con il titolo che quest’anno abbiamo voluto dare al programma, sottolinea il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano, intendiamo porre l’attenzione su messaggi e immagini accattivanti, che quotidianamente ci invitano a mangiare cibo presentato come il frutto della tradizione e della cucina italiana. In realtà, l’enorme sistema di rifornimento della distribuzione, ormai completamente globalizzato, ci offre prodotti che normalmente provengono da molto lontano. Basti pensare che ogni pasto percorre mediamente quasi duemila chilometri con aerei, navi o camion prima di giungere sulle nostre tavole”.
“Il progetto di Educazione alla Campagna Amica, prosegue il direttore, proposto con la stessa linea comune, da parte di tutte le Federazioni Coldiretti dell’Emilia Romagna, fa parte del percorso di Coldiretti per realizzare una filiera agricola tutta italiana. Formare consumatori consapevoli del patrimonio enogastronomico del proprio territorio significa valorizzare le produzioni locali, scegliere i prodotti stagionali e imparare ad osservare e salvaguardare l’ambiente circostante, per lo sviluppo dell’agricoltura, settore primario del Paese.”
Durante le lezioni saranno presenti anche i volontari di Avis, (l’associazione con cui Coldiretti ha firmato recentemente una convenzione per una sinergia e collaborazione importante, nella convinzione che la corretta alimentazione sia fondamentale per la salute dei donatori di sangue)
“Anche quest’anno il progetto di educazione alimentare, conclude Albano, è parte integrante del programma scolastico ed incontreremo oltre 2000 studenti degli istituti di città e provincia. Un’adesione che comprende l’intero territorio, dalla collina-montagna fino alla bassa e che, oltre ad essere condiviso da istituzioni ed enti che ci hanno concesso il patrocinio, ha il sostegno, come lo scorso anno, delle amministrazioni locali, i cui rappresentanti, spesso ci accompagneranno durante le lezioni.”