Reperti archeologici di età romana scoperti dai Carabinieri nell’abitazione di un 70enne di Fiorenzuola. L’uomo farebbe parte di un più complessa organizzazione criminale dedita al saccheggio, al mercato abusivo e alla falsificazione di opere sempre di età antica e attiva soprattutto nel nord della Campania. In tutto sono 51 gli indagati e più di 600 i reperti sotto sequestro per un valore complessivo di circa un milione di euro. I capi d’accusa comprendono l’associazione a delinquere finalizzata alla ricerca illecita, impossessamento e ricettazione di reperti archeologici. L’indagine, avviata nel 2009 e rinominata Ro. vi. na, ha avuto inizio da una segnalazione del reparto operativo Tutela del patrimonio culturale che indicava le zone limitrofe a Benevento e Caserta come particolarmente interessate dall’attività criminale.