Anelli lascia il \”Nicolini\”, bilancio positivo non senza polemiche

Lascia dopo tre anni di attività Danilo Anelli, il Presidente del Conservatorio “Nicolini” di Piacenza. Un addio confermato nella conferenza stampa di questa mattina, durante la quale Anelli ha tracciato un bilancio dell’attività fin qui svolta, senza perdere l’occasione per ringraziare docenti ed allievi. Ma la sua sostituzione, già decisa con il docente Daniele Cassamagnaghi proveniente da Milano, promette di lasciare qualche strascico polemico all’interno del Conservatorio cittadino. La decisione, secondo il presidente uscente infatti, sarebbe stata dettata dall’alto, senza una consultazione preventiva e farebbe presagire la volontà di spostare, come spesso avviene, il centro decisionale altrove. Solo presentimenti, o qualcosa di vero esiste. Lo vedremo. Nel frattempo Danilo Anelli ha reso noto il piano di ripristino e riqualificazione delle strutture di proprietà dell’Istituto musicale piacentino, che verranno realizzate a “strascico”, cioè tenendo conto di volta in volta della disponibilità finanziaria e dei finanziamenti esterni. Sotto la lente d’ingrandimento di Anelli è finito il civico 37, ancora chiuso, ma per il quale è pronto il piano che lo rimetterà in funzione. La creazione di una nuova sala per docenti e allievi (che ora non hanno un luogo nel quale sostare per il loro studio) che sarà allestita nel loggiato. E verrà infine spostata la biblioteca del Conservatorio, ora più un deposito che un luogo di consultazione, che verrà allestita nell’ex scuola media antistante il “Conservatorio”.

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