Romano Gobbi è stato confermato ieri mattina alla guida dell’associazione Liberi Librai. L’associazione rappresenta una realtà nazionale che ad oggi registra un centinaio di iscritti tra librai indipendenti, piccoli editori, lettori ed autori. Un panorama di piccole voci, che raramente trovano spazio sul mercato e nella grande distribuzione, riunitesi ieri a Piacenza per la prima assemblea generale, nel corso della quale si sono svolte le votazioni per l’elezione del consiglio direttivo.
Il bilancio ha messo in evidenza le molte ombre che attanagliano il presente e il futuro dell’editoria di “nicchia” e delle librerie indipendenti. Tanta l’amarezza dei presenti nei confronti di un mercato dove, secondo Gobbi, i librai non contano nulla e sono inascoltati a livello governativo. L’associazione chiede alla politica un reale coinvolgimento dei piccoli editori, dei librai indipendenti e degli autori, nelle decisioni che contemplano il settore.