E’ stata siglata questa mattina dal presidente della provincia Massimo Trespidi e dalla presidente dell’Associazione Domus Caterina Masè la convenzione per l’avvio del progetto “Tagesmutter”. “Questa convenzione – ha detto il presidente Trespidi – si inserisce in un percorso già attivato dall’Amministrazione provinciale in collaborazione con le Associazioni familiari per la costituzione dell’Agenzia per la famiglia e tra le misure individuate vi è anche quella dell’istituzione del servizio di “Tagesmutter”. Il progetto è diviso in due parti e la prima, propedeutica, contempla un incontro pubblico di presentazione dell’iniziativa e delle linee politiche che sottendono al progetto”.
“ Innanzitutto ha aggiunto – ci preme sensibilizzare il territorio al progetto di attivazione del servizio educativo di Tagesmutter, che non si contrappone affatto ai servizi che già esistono sul territorio, come i nidi, ma al contrario va a integrare l’offerta di servizi socio educativi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni diversificati delle famiglie. Desideriamo incontrare le Istituzioni, le potenziali famiglie utenti, le potenziali lavoratrici, le potenziali Organizzazioni interessate al servizio”.
Cosa sono le “Tagesmutter” lo ha spiegato Caterina Rosà, fondatrice dell’associazione Domus. “Si tratta di donne interessate ad assumere nuove forme professionali, quelle, appunto delle “mamme di giorno”, donne che accolgono in casa propria dai tre ai cinque bambini con modalità di tempi e di turni regolati da un soggetto gestore che fa da intermediario tra le famiglie e il servizio. Tale figura deve avere la caratteristica di una persona con una predeterminata professionalità che accudisce un certo numero di bambini in un ambiente domestico con caratteristiche di civile abitazione, garantendo cure personalizzate ed elevata elasticità negli orari di assistenza educativa, concordati caso per caso con le famiglie utenti e facilmente modificabili in caso di necessità delle stesse”.
La Provincia di Piacenza diventa così, l’Ente promotore e facilitatore dell’avvio dei progetti attraverso una serie di incontri di informazione e di formazione con i rappresentanti delle Istituzioni e dei Comuni interessati, sull’applicazione del principio di sussidiarietà nell’ambito dell’attivazione e gestione del servizio educativo di Tagesmutter.
“Il progetto di Tagesmutter – ha aggiunto ancora il presidente massimo Trespidi – è volto allo sviluppo di politiche per le famiglie, a integrazione dell’offerta dei servizi socio-assistenziali presenti sul territorio, con la finalità di fornire risposte flessibili e personalizzate sulla base di specifiche valutazioni delle esigenze familiari e la società Domus ha già una lunga e consolidata esperienza in questo settore sul territorio nazionale. Il servizio di Tagesmutter risponde ad una doppia esigenza: la prima riguarda il bisogno dei genitori di un sostegno lungo il percorso di crescita dei figli; la seconda riguarda la necessità di avere al fianco una persona che abbia esperienza e consapevolezza nel campo della cura dei minori”