JUMBOFFICE FIRENZE-CANOTTIERI ONGINA 3-0
(28-26, 27-25, 28-26)
JUMBOFFICE FIRENZE: Borgia 2, Pazzagli 6, Fondi 17, Pietropaolo 15, Stefani 14, Pippi 8, Bonami (L), Onori 3, Salvini, Conti. N.e.: Scaruffi, Barcali. All.: Ciampa
CANOTTIERI ONGINA: Tencati 6, Azzarà 2, Boniotti 12, Codeluppi 9, Merli 8, Festa, Butturini (L), Fiorentini 1, Premoli 3, Pastorelli 6, Ferraguti 5. N.e.: Lucotti. All.: Bruni
FIRENZE – Recupero amaro per la Canottieri Ongina, che a Firenze cede in tre combattutissimi set al Jumboffice e non sfrutta così l’occasione di balzare in vetta. A parte gli indiscutibili meriti della formazione di casa, che ha sfoderato un’ottima prova in attacco e nella relazione muro-difesa, la Canottieri Ongina è apparsa meno brillante del solito, con un approccio generale alla gara non incisivo. Una battuta quasi mai pericolosa, una ricezione sotto agli standard abituali e una costruzione di gioco difficoltosa sono state le situazioni che hanno messo un po’ la museruola alla squadra di Bruni. Nonostante le difficoltà, i monticellesi hanno provato a rimanere in partita fino all’ultimo pallone, facendo leva su scatti d’orgoglio e sfruttando gli errori fiorentini, ma, complice anche qualche episodio sfortunato, non sono mai riusciti a riaprire, di fatto, il match. Con questo risultato, il Jumboffice sale al quarto posto, mentre la Canottieri rimane terza dietro a Grosseto e a Campi Bisenzio.
La partita
1° set: La formazione piacentina parte troppo fallosa, con tre errori consecutivi che costringono mister Bruni a chiamare il time out. La reazione giallonera è immediata e con due muri di fila di Merli e Codeluppi la Canottieri ribalta il punteggio (5-6). L’Ongina, però, continua a sbagliare troppo e, complice una ricezione imprecisa, si trova sotto 16-13 (ace di Stefani). Sul 18-15 entra Ferraguti al posto di Festa in regia e, dopo una dubbia doppia fischiata a Codeluppi (20-16), i monticellesi si rifanno sotto (21-20) e poi pareggiano sul 23-23 con l’ace di nastro del neoentrato Fiorentini. Si arriva al fotofinish dove la spunta il Jumboffice con un primo tempo e un muro di PIetropaolo (28-26).
2° set: Il match riparte con Ferraguti confermato in sestetto e con un ace regalato dagli arbitri a Pippi. Firenze inizia a sbagliare qualcosa e la Canottieri prova ad approfittarne, anche se poi viene imbrigliata dal muro e dalla difesa toscana. Sull’11-10 locale Bruni tenta la carta del doppio cambio con Festa e Pastorelli in campo ed è proprio quest’ultimo a mettersi subito in evidenza con due attacchi consecutivi, mentre il Jumboffice risponde con la potenza della banda Fondi (16-13). Firenze brilla nella fase difesa-contrattacco e così la Canottieri scivola a -4 (18-14), con Bruni che chiama tempo. A riportare sotto Boniotti e compagni sono tre errori consecutivi in attacco di Firenze (18-19). La rimonta si conclude positivamente con il muro di Tencati (21-21), che getta le basi per un nuovo arrivo in volata, che però sorride ancora al Jumboffice, che vola sul 2-0 con due attacchi vincenti di Fondi.
3° set: La Canottieri subisce il colpo psicologicamente e riparte male (4-0). Mister Bruni prova a dare la scossa nel time out, ma la squadra non dà segnali di vita (7-1). Entra Pastorelli al posto di un opaco Boniotti e l’Ongina finalmente si sblocca, aiutata dalla sequenza di errori di Firenze (7-7). La lotta è serrata e il primo arbitro ci mette ancora lo zampino su una doppia inesistente fischiata a Ferraguti (15-13) dopo il positivo ingresso di Premoli per Azzarà. Il Jumboffice, però, continua a macinare nella fase punto chiudendo in rigiocata (20-16) e difende a denti stretti il vantaggio, arrivando sul 24-20. Le battute di Pastorelli e i muri di Merli e Ferraguti tengono clamorosamente in gioco la Canottieri Ongina, che vola sul 24-25, ha un altro set point per riaprire il discorso ma non riesce a chiudere. Lo fa invece Firenze, con un ace di Pippi all’incrocio delle righe e un muro di Pazzagli (28-26).