«Si avverte che la struttura riaprirà verso la fine di gennaio». Un cartello che spiega il cancello sbarrato del centro comunale Farnesiana di via Radini Tedeschi, lo stesso che la cooperativa sociale Il Solco, che aveva sottoscritto la convenzione di gestione triennale con il Comune, ha abbandonato dal primo gennaio in aperta polemica con l’amministrazione.
Alla base dei dissidi ci sarebbe la “convivenza forzata” tra la cooperativa diretta da Pierangelo Solenghi e il circolo “Quartiere 4”, incaricato di programmare le attività culturali e ricreative all’interno dello struttura. Un disagio segnalato più volte da Il Solco nel corso del 2010 con una serie di lettere indirizzate al sindaco e agli assessori Giovanna Palladini, Ignazio Brambati e Francesco Cacciatore. Missive che – stando a quanto riferito dalla coop Il Solco – non avrebbero ottenuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione.
Tra le varie irregolarità addebitate al circolo “Quartiere 4” da Solenghi, anche una precisa denuncia indirizzata al Comune lo scorso giugno: «Una struttura costata all’amministrazione comunale centinaia di migliaia di euro con l’obiettivo di rendere un servizio ai cittadini del quartiere Farnesiana, sta diventando proprietà privata del circolo, il quale ultimamente si è addirittura permesso di impedire l’accesso alla struttura a chi non è socio – evidenziava il direttore de Il Solco – fra gli oltre 500 soci del circolo, vi sono molte persone che da due anni versano la quota convinte che sia l’unico modo di frequentare una struttura comunale pubblica». «Non riesco a capacitarmi – concludeva Solenghi – perché per l’amministrazione comunale esistano circolo di serie A ingiustamente privilegiati come quelli della signora Sala, circoli di serie B e altri addirittura ignorati».