Volley B2 maschile, la Canottieri Ongina tenta l’assalto alla vetta nel recupero di Firenze
Un’occasione difficile, ma da provare a sfruttare al massimo. Domani sera (martedì) la Canottieri Ongina tenterà l’assalto alla vetta della classifica del girone D di B2 maschile affrontando la trasferta di Firenze, dove alle 21 se la vedrà alla palestra San Marcellino con il Jumboffice. La sfida rappresenta il recupero della gara della decima giornata, in programma lo scorso 18 dicembre e rinviata a causa della neve.
Dopo il brillante successo casalingo (3-0) contro l’ex capolista Bacci Campi Bisenzio, la Canottieri si trova al terzo posto con 21 punti, a una lunghezza dalla stessa squadra fiorentina e a due dal Grosseto,ma con una partita in meno. Far bottino pieno a Firenze vorrebbe dire conquistare la vetta solitaria, mentre un eventuale successo al tie break proietterebbe l’Ongina al primo posto in compagnia del Grosseto. I punti in palio, però, fanno comodo anche al Jumboffice, attualmente quinto a quota diciassette e che, vincendo, potrebbe staccare il Cus Pisa e scavalcare in classifica i pisani dell’Arno Castelfranco. Inoltre, la squadra di mister Ciampa è chiamata a riscattare il ko di sabato scorso a Fucecchio, dove il Jumboffice si è arreso al tie break. In casa piacentina, è sempre l’infermeria a dettare i tempi di allenamenti e gare: a Firenze non ci sarà il centrale Bozzoni (lombalgia), mentre sarà presente l’opposto Pastorelli, che ha recuperato dall’influenza.
“Sarà una partita difficile – afferma il tecnico della Canottieri Ongina Gabriele Bruni – Firenze è una squadra esperta che ci darà filo da torcere e in più avrà voglia di riscatto dopo l’ultima sconfitta. E poi in casa si gioca sempre meglio”. Canottieri e un primato a portata di mano: uno stimolo o un pizzico di possibile tensione in più? “L’ho detto ai ragazzi – continua Bruni – questa partita, insieme a quella di sabato scorso contro Bacci e alla prossima a Parma, è importante per la nostra classifica e avere la possibilità di migliorarla ulteriormente dev’essere uno stimolo in più per noi”.