Copra Morpho Bakery Piacenza – Liomatic Perugia 65-62 (17-16, 18-16, 14-21, 16-9)
E con questa fanno quattro. Quattro punti in due giorni, quattro punti che significano due vittorie una dietro l’altra e una più emozionante dell’altra. Cosa ci sta dietro questi successi lo sanno solo i ragazzi della COPRA MORPHO BAKERY, loro che hanno messo in campo tutto quello che avevano e anche di più per sopperire alle assenze dei compagni fermi per infortuni vari. Se oggi Piacenza può vantare un secondo posto in classifica a soli due punti da Trento lo deve alla determinazione, alla caparbietà e alla volontà di chi ha deciso che la macchina doveva continuare a correre, anche se con qualche defezione importante.
Ormai il tifo di fede biancorossa viene al Palazzetto preparato, preparato ad assistere a gare mozzafiato e a finali da infarto; stasera per non smentire la tradizione è toccato alla Liomatic Perugia cadere nella maledizione del Palanguissola, nonostante una “prova di cuore” come l’ha definita coach Paolini. Si è cosi concretizzata quella rivincita attesa da mesi, e fra i principali artefici di questa vendetta troviamo il nuovo “compagno di classe” German Scarone, arrivato all’ombra del Gotico giusto in tempo per la partita grazie agli sforzi della dirigenza, e dimostratosi subito decisivo dopo appena una seduta di allenamento con i compagni. Tutti si aspettavano grandi cose dall’ex Rimini, tutti volevano godersi il suo debutto, lui ha risposto con 21 punti e 19 di valutazione, ha preso per mano la squadra quando necessario e insieme ai compagni ha strappato una vittoria che è più dolce di qualsiasi torrone natalizio. Impossibile chiedere altro.
Da domani si inizierà a pensare alla prossima trasferta in quel di Ozzano, con un occhio rivolto ai risultati dagli altri campi e con una consapevolezza sempre più granitica : la COPRA MORPHO BAKERY c’è ed è pronta a dare battaglia senza timori e senza scuse. Contro chiunque.
” Era una partita difficilissima”, annuncia coach Piazza ” abbiamo inserito Scarone che aveva alle spalle un solo allenamento, dove ha studiato i meccanismi di gioco più che altro. Era complicato sia per lui inserirsi sia per i compagni adattarsi al suo ingresso, ma tutti si sono impegnati per rendere queste cose il più semplici possibili. Finalmente ho potuto alternare le difese a uomo e a zona, anche questo è stato determinante. Ci teniamo stretti questa vittoria che vale tantissimo, lo dissi pochi giorni fa, con queste due partite ci giocavamo il campionato, ci giocavamo l’opportunità di lottare seriamente per i playoff. Abbiamo affrontato quattro partite praticamente senza cambi, dimostrando che quando ci mettiamo il cuore non ci batte nessuno. Queste partite ci hanno forgiato il carattere ed aiutato a crescere ancora”.
Alla sua prima conferenza stampa post gara a Piacenza , German Scarone usa l’umorismo per aprire il suo intervento: “Ho avuto la classica fortuna del principiante. Non era facile entrare in questo campionato e in questa partita, contro una squadra ben organizzata come Perugia. Sono contento e ringrazio la società per avermi dato questa opportunità. La vittoria di stasera la dedico a coloro che fortemente mi hanno voluto, dal Presidente Rispoli al VicePresidente Beccari fino a Marco Sambugaro, e al resto della squadra che mi ha aiutato a prendere confidenza con il proprio gioco. Ho visto subito un gruppo unito, questa è una bellissima notizia, ci aspettano mesi importanti insieme.”
LA PARTITA: Come promesso da coach Piazza, il neo arrivato Scarone è in campo dal primo minuto, affianco a lui il capitano Marco Passera, il rientrante Plateo e i lunghi Cazzaniga e Perego. A rompere gli indugi è subito Cazzaniga, ma la Liomatic non perde tempo e in poche giocate si porta avanti di cinque lunghezze (2-7). Dopo tanta zona, nella metà campo locale si rivede la difesa a uomo, potendo sfruttare un numero maggiore di rotazioni rispetto alle scorse partite. Trainata da Perego, Piacenza si rifà sotto (10-11) poi arriva il momento più atteso dai tifosi: Scarone si sblocca piazzando un tiro da oltre i 6.75 che buca la retina per il +2.
Sul risultato di 17-16 le squadre rientrano sul parquet e dopo neanche un minuto la COPRA MORPHO BAKERY si vede fischiare il terzo fallo del centro Perego, richiamato in panchina. Certamente è un episodio che non ci voleva, Piacenza rimane troppo a pensare sul da farsi e Cutolo la punisce con due bombe consecutive (17-22). Ci pensa ancora Scarone a macinare punti, anche se non sono sufficienti a dare brillantezza al gioco dei padroni di casa,che strappano rimbalzi importanti ma commettono troppi errori dal perimetro ( 20% al tiro, con solo 1/6 da tre). I punti più numerosi arrivano dalla lunetta( 11 punti, 85% di realizzazione), Scarone e Passera sono spine nel fianco per la difesa ospite, la difficoltà nel contenere le loro penetrazioni costa alla Liomatic la parità a quota 29. I due minuti restanti di gioco sono targati Piacenza, che prende un margine di tre lunghezze prima dell’intervallo.
Due minuti senza canestri poi ecco il solito Musco e le sue famigerate bombe grazie alle quali la Liomatic rimette la testa avanti. E’ un parziale notevole quello siglato dai perugini (10-4), parziale che scalda gli animi ed accende la partita. Aumenta l’intensità delle difese insieme alla durezza dei contrasti, mentre le due squadre si prendono a braccetto e camminano punto a punto (45-46) fino al più 4 di Perugia maturato dal dominio al rimbalzo (8 rispetto all’unico di Piacenza).
Si riprende da dove si era finito, cioè da un Palanguissola incandescente, da Perugia che insiste nelle sue giocate e dalla tripla di Tommy Plateo che significa parità (54-54). Determinante Trapella in questo frangente di match con due stoppate e canestri pesanti (58-54). Vietato rilassarsi: altro break ospite e gli ospiti sono di nuovo avanti, e ancora una volta tocca alle mani ispirate di Scarone prendersi la responsabilità di ri-strappare il vantaggio (61-59). Quando mancano 2 minuti al termine Perugia può sfruttare il bonus per andare spesso e volentieri in lunetta, a differenza dei biancorossi di casa che invece non sono ancora in grado di sfruttare questo vantaggio (La Liomatic è ferma a tre falli). Impossibile fare pronostici, il time out di Piazza arriva a 50″ dalla fine sul punteggio di perfetta parità (62-62) poi Scarone fa uno su due ai liberi per il 63-62. Musso e Co. hanno la potenziale ultima azione, ma Cazzaniga ruba palla a metà campo sul cambio difensivo e rimanda in lunetta Plateo per la vittoria finale!!!
Copra Morpho Bakery Piacenza – Liomatic Perugia 65-62 (17-16, 18-16, 14-21, 16-9)
PIACENZA: Cazzaniga 5, Perego 12, Antozzi, Loschi 5, Passera 3, Trapella 8, Rizzitiello 6, Scarone 21, Petkovsky, Plateo 5. Coach. Piazza
PERUGIA: Chiatti 6, Musso 15, Caroldi 9, Pazzi 13, Baldi 6, Cutolo 9, Santantonio, Salibra, Carenza 3, Bonamente 1. Coach. Paolini