Inaugurazione oggi a San Giorgio de \”I protagonisti del Risorgimento\”

In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia l’Amministrazione Comunale di San Giorgio Piacentino organizza la mostra “I protagonisti del Risorgimento” che verrà inaugurata Sabato 8 Gennaio alle ore 17 presso il Salone d’Onore del Municipio (invito e locandina allegati). Interverranno il Sindaco di San Giorgio Giancarlo Tagliaferri, l’assessore alla cultura Samuele Uttini e il curatore della mostra Daniele Tomasini oltre alle autorità civili e militari presenti.

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Di seguito invio alcune note introduttive alla mostra:
“Il percorso espositivo della mostra “I protagonisti del Risorgimento” si propone di cogliere, mediante lettere, documenti, dipinti, oggetti alcuni aspetti meno noti delle tre figure simbolo del nostro Risorgimento: Giuseppe Verdi, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi. Verranno esposti, ad esempio, mandati di cattura della polizia pontificia di inizio 1830 nei confronti di Mazzini, da pochi anni fondatore del movimento Giovine Italia, associazione segreta che aveva come obiettivo l’unità dell’Italia, la repubblica e la democrazia. Di Garibaldi, oltre ad alcuni suggestivi dipinti (opera del pittore dell’epoca Angelo Scaravella di Monticelli d’Ongina), appare interessante la lettera ove egli invita i giovani italiani ad addestrarsi all’uso delle armi al fine di poter difendere il proprio Paese. Alcuni carteggi evidenziano poi come l’eroe in camicia rossa apprese la tecnica della guerriglia in Sud America per poi applicare le nozioni durante le guerre risorgimentali. Commovente è la lettera verdiana, scritta al tempo delle battaglie di San Martino e Solferino, con la quale il compositore invita i propri concittadini ad una sottoscrizione a favore delle famiglie povere. Del resto, già con Nabucco del 1842, Giuseppe Verdi iniziò ad esercitare un’azione politica con la sua musica. Altro pezzo significativo è la scritta che compare sul retro di una tassa sul macinato, introdotta nel 1867 dal ministro delle finanze Quintino Sella, con il contadino cremonese Giovanni Gatti che annotava: ieri ho pagato la tassa sul macinato e devo dire che questi italiani sono tiranni. “

Si sottolinea l’importanza dell’evento visto che si tratta di una delle prime iniziative a livello provinciale per la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.