Ascolta l’intervista di Gianmarco Aimi a Tonino Carotone.
Sarà Tonino Carotone il musicista con il compito di riaprire la stagione musicale Piacentina. L’artista di Pamplona si esibirà sul palco dello storico locale magiostrino venerdì 7 gennaio e promette scintille. Abbiamo raggiunto telefonicamente Tonino Carotone a Madrid, per capire come si prepara alla tappa piacentina del suo tour “Ciao Mortali” e discutere con lui cosa ne pensa del mondo che lo circonda.
Tutti se lo ricordano grazie ad un una frase “tormentone” rubata ad una canzone: “è un mondo difficile….”. A pronunciarla alla fine degli anni novanta era un tipetto smilzo con lo sguardo aguzzo e il baffo sottilissimo. Parliamo di Tonino Carotone che dopo il successo di “Me cago en el amor” è tornato a far parlare di sé prima con “Senza ritorno” e in seguito con “Ciao mortali” al quale hanno partecipato artisti del calibro di Manu Chao, Eugene Hutz e Gogol Bordello e Bandabardò.
ln tour nelle principali club italiani. E, quindi, il Fillmore è una tappa obbligata. Nel bagaglio di questo simpaticissimo “ragazzo di strada” troviamo ironia contagiosa, atmosfere alcoliche, son cubano e patchanka. Una voce blues blues da riascoltare.
Ad aprire la serata saranno invece i Divi di Hollywood:(www.myspace.com/dividihollywood)
I Divi di Hollywood sono una band di Parma. La band nasce come duo acustico nel 2005 quando i due fondatori della band si incontrano sui banchi dell’Università della città ducale. Nascono così le prime canzoni in cui i due miscelano abilmente rock and roll, blues, reggae ma anche musica tzigana e flamenchi da capogiro il tutto amalgamato da buone armonie vocali e da testi ironici ma mai banali. Nel corso degli anni i due arricchiscono il loro parco strumenti grazie all’introduzione di sintetizzatori e batterie elettroniche ma anche di strumenti meno moderni come il mandolino e l’ukulele. Nel febbraio 2010 entra a far parte della band Francesco Mazzini, percussionista e giocoliere. Hanno diviso il palco con i Mercanti di Liquore, Marta sui Tubi, Hormonauts e Little Taver.