“Ranocchio” di Teatro Gioco Vita, domani al Teatro Comunale Filodrammatici

Occasione da non perdere per avvicinare i più piccoli al teatro con uno spettacolo pensato per i bambini dai 2 ai 5 anni e con un rapporto attore-spettatore in grado di garantire una fruizione ottimale da parte della prima infanzia.

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E’ “Ranocchio” di Teatro Gioco Vita, dall’opera di Max Velthuijs, regia di Fabrizio Montecchi, che racconta con parole e immagini di grande forza ed essenzialità le vicende di Ranocchio e dei suoi amici. Appuntamento pomeridiano giovedì 6 gennaio 2011 al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza per la rassegna di Teatro per le Famiglie “A teatro con mamma e papà” organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.

Previste due rappresentazioni: la prima con inizio alle ore 16.30, la seconda con inizio alle ore 18 (lo spettacolo è a pubblico limitato, con prenotazione obbligatoria – la biglietteria di Teatro Gioco Vita sarà attiva in via San Siro 9 mercoledì 5 gennaio dalle ore 15 alle 18 e il giorno dello spettacolo in via Santa Franca 33 dalle ore 15.30).

Candido e ingenuo, Ranocchio guarda il mondo con gli occhi sempre aperti, anzi, spalancati. Tutto intorno a sé lo sorprende, lo riempie di stupore, lo incuriosisce. Ranocchio ha tanti amici: Anatra, una dolce e amorevole compagna di giochi; Porcellino, un placido amante della casa e della buona cucina; Lepre, un intellettuale che ha sempre una risposta a tutto e Topo, un avventuriero tanto intraprendente quanto generoso. Insieme affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono loro. A tutti questi dilemmi esistenziali Ranocchio e i suoi amici riescono sempre a trovare una risposta positiva. Un merlo trovato nel prato è l’occasione per interrogarsi sul mistero della morte e la necessità di celebrare la gioia di essere vivi. Il mal d’amore provato da Ranocchio è lo spunto per riflettere sul dolore e

sulla felicità che da esso ne scaturisce. Uno spavento notturno rende inevitabile un’indagine sul tema della paura vera e della paura di aver paura. Con parole e immagini di grande forza ed essenzialità le vicende di Ranocchio e dei suoi amici, grazie a uno humour gentile, confortano e trasmettono una grande voglia di vivere.

Queste piccole storie dal cuore grande sono tratte dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo. Le sue figure e le sue parole sono state staccate dal loro contesto originario per farle vivere sullo schermo del teatro d’ombre, trasformate con leggerezza e poesia in delicate storie animate.

L’adattamento teatrale da Velthuijs è di Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi, le scene sono firmate da Nicoletta Garioni, le sagome sono di Federica Ferrari (tratte dai disegni di Max Velthuijs), le musiche di Michele Fedrigotti, i costumi di Sara Bartesaghi Gallo. In scena Laura Dell’Albani e Domenico Sannino, con Maddalena Maj alle luci e fonica.

Per informazioni su “A teatro con mamma e papà” è possibile rivolgersi a Teatro Gioco Vita (telefono 0523.315578 –info@teatrogiocovita.it).