Piacenza baseball, presentato Rufino ed i movimenti di mercato

Mancano ancora 3 mesi all’inizio della stagione agonistica 2011 ma il Piacenza Baseball è già da tempo al lavoro per preparare al meglio l’ennesima dura annata nella serie cadetta. La società, che partirà come sempre con l’obiettivo primario di permanenza in categoria, ha definito a Settembre insieme allo staff tecnico una politica di rilancio del movimento piacentino, pertanto è possibile che quest’anno vedremo in campo qualche giovane in più e qualche straniero in meno, anche per la regola federale che vuole 7 atleti di scuola italiana e non 6 come nelle precedenti stagioni. Diverse le voci di mercato intorno ai giocatori biancorossi: detto che sono state ufficializzate le cessioni, a titolo di prestito, del pitcher italo-americano Peter Avvento (San Marino), dell’interbase italo-venezuelano Daniel Bittar (Grosseto) e che è in dirittura d’arrivo quella dell’italo-argentino Pablo Leone con una squadra di serie A federale, per quanto riguarda il mercato in entrata si tratta in primis per il ritorno a Piacenza (sarebbe la terza stagione) di Nibaldo Acosta e Danny Gorrin, una delle batterie migliori della serie A. Sembra comunque ormai quasi tutto definito per entrambi, mancano i dettagli, ma entro breve dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale.

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Ancora incertezza legata ai nomi di Rogelio Maldonado e Michael Zambelli, i cui cartellini sono di proprietà di altre squadre (rispettivamente Lodi e Reggio Emilia).

Sicuramente non rivedremo a Piacenza l’italo-americano Frank DiMasi, che ha deciso di voltare pagina e chiudere la sua carriera sportiva.

Altro giocatore che non rivedremo nel 2011, ma che speriamo di ritrovare a Piacenza quanto prima, è Daniele Tosi: una separazione consensuale di 12 mesi per dar modo a Daniele, dopo 7 anni in biancorosso e dopo un’annata condizionata da problemi fisici, di ritrovare la forma migliore in qualche squadra vicino a casa. La speranza è di riaverlo al 100 % nel 2012.

Confermatissimo lo zoccolo piacentino con Riccio, i fratelli Cammi, Alberto Marenghi, Cristalli, Anelli e i giovani Capra e Cetti. Con ogni probabilità sarà ancora biancorosso il codognese Dario Ettami, piacevole sorpresa lo scorso anno. Da definire la posizione di capitan Bertonazzi, che lo scorso anno ha intrapreso la carriera di tecnico nel settore giovanile. Lo staff tecnico è confermato, con D’Auria manager e i suoi coach Gianluca Marenghi, Pieraugusto Palazzina. Unica defezione quella di Pietro Gabbiani, che per motivi personali al momento non è in grado di dare la propria disponibilità.

Abbiamo dunque svelato tutti i movimenti in uscita, o meglio analizzato conferme e rinunce rispetto alla rosa 2010. Ma la prima vera grande operazione di mercato in entrata, ufficializzata proprio ora, è l’ingaggio dell’utility dominicano, residente in Italia, Wady Rufino, un professionista 25 enne dal curriculum ti tutto rispetto.

Nato a Santo Domingo nel 1985, Rufino ha firmato il primo contratto con i New York Yankees (la franchigia più famosa e ricca nella storia dello sport mondiale) il 30 Giugno 2002, all’età di 17 anni. Scelto per l’indubbio talento e per un braccio misurato dall’outfield a 95 miglia, dopo 3 anni di summer league in repubblica dominicana, Rufino nel 2006 ha fatto l’esordio negli Stati Uniti con la squadra di Rookie League dei Bronx Bombers, a Tampa (Florida), dove nel 2007 ha vinto l’anello che viene consegnato ai campioni nazionali di categoria. Nel 2008 il passaggio in singolo A a Charleston (South Carolina), mentre nel 2009, suo ultimo anno tra i pro, salto ai Tampa Yankees in singolo A avanzato, dove ha vinto un altro anello di campione.

A dicembre 2009, nella scomoda posizione di eleggibile al rule 5 draft, non è stato confermato dagli Yankees e le porte del professionismo gli si sono chiuse in faccia, inaspettatamente.

Rufino nel 2010 ha optato per rimanere a Santo Domingo per allenarsi con la selezione nazionale in vista dei pre-mondiali in Porto Rico. A Settembre la decisione di trasferirsi in Italia per raggiungere la madre, che da 12 anni vive a Vercelli. Sono bastate meno di 2 settimane al Piacenza per convincerlo a sostenere un try out, mentre sono bastati meno di dieci minuti per capire che il giocatore ha le potenzialità per fare la differenza in serie A. Accordo trovato all’istante, Rufino si unirà ai compagni nelle prossime settimane per iniziare la preparazione in vista della prossima stagione, dove verrà impiegato come esterno centro e closer della gara riservata al pitcher straniero.