Intossicate dal fumo sprigionato dal braciere in camera da letto

Per scaldarsi dalle rigide temperature invernali, nella casa senza impianto di riscaldamento, avevano acceso delle braci in camera da letto, ma si sono svegliate intossicate. La sventura, toccata l’altra sera a una famiglia marocchina residente a Fiorenzuola (Piacenza), la mamma di 47 anni e le due figlie di 10 e 16, è costata loro il ricovero prima in ospedale a Fiorenzuola e poi alla camera iperbarica di Fidenza. A dare l’allarme è stato il marito. Rientrato a casa intorno alle 23, l’uomo si è accorto che nella stanza da letto l’aria era viziata dai fumi del braciere acceso vicino al letto e ha poi constatato lo strano e inusuale sonno pesante della moglie e delle figlie. Ha immediatamente aperto le finestre aerando la stanza e successivamente ha chiamato i soccorsi. Sul posto l’ambulanza del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri e gli operatori ell’Ausl. Madre e figlie sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Fiorenzuola e poi a Fidenza. Per fortuna le loro condizioni sono migliorate e già ieri mattina erano fuori pericolo. I sanitari dell’Ausl e i carabinieri hanno verificato le precarie condizioni dell’appartamento di via Marconi 4 in cui vive la famiglia, con l’agibilità a rischio e senza riscaldamento. Nelle prossime ore dall’Ausl dovrebbe partire una segnalazione al Comune di Fiorenzuola.

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