E’ sceso da 159 a 142 milioni di euro l’offerta presentata da Banca Intesa per acquistare la quota di maggioranza della Banca Monte di Parma, di cui è azionista di minoranza anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Esaminando i conti nel dettaglio, e appurando l’ammontare dei crediti inesigibili, Banca Intesa ha deciso di abbassare l’offerta di 17 milioni. L’accordo, stipulato lo scorso 16 dicembre, sancisce la cessione della quota di maggioranza da parte della Fondazione di Parma e di conseguenza il passaggio dall’attuale 68 al 17 per cento, incassando, come contropartita circa 90 milioni di euro. Ancora ignota, invece, la sorte della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Non si conosce il valore del pacchetto in mano alla Fondazione di via Sant’Eufemia, ne il destino della presenza della Fondazione all’interno del nuovo gruppo.