Sicurezza in agricoltura: Confagricoltura prepara i progetti

 

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Tutti pronti per il bando INAIL: aspettiamo il via per la presentazione

Gli uffici tecnici di Confagricoltura Piacenza sono a disposizione per poter supportare le aziende associate per presentare i progetti sul bando INAIL che assegna contributi a fondo perduto (nella misura del 60%) alle aziende agricole che intendono adeguare alla normativa sulla sicurezza sul lavoro i propri macchinari, le attrezzature e gli impianti. Il bando finanzia gli investimenti a partire da una soglia minima di 2000 euro per le ditte individuali e di 5000 euro per le società; sono finanziati, inoltre, progetti di formazione aziendali a partire dalla soglia di 1000 euro. Il tetto massimo di contributo è, per tutte le tipologie progettuali del settore agricolo, pari a 7500 euro. I progetti potranno essere presentati a far data dalle ore 14.00 del 12 gennaio 2011, ma gli uffici si sono prontamente attrezzati perché le proposte devono essere presentate con la modalità “a sportello” sino ad esaurimento fondi e sin da ora è possibile iniziare ad elaborare i progetti sul portale on line per verificarne preventivamente l’ammissibilità. E’, infatti, necessario che, funzionalmente alle priorità indicate dal bando, il progetto raggiunga un punteggio minimo di novanta punti e che venga fornita tutta la documentazione istruttoria. “I nostri uffici sono già pronti a redigere i progetti – commenta Luigi Sidoli Direttore di Confagricoltura Piacenza – invitiamo però gli associati interessati, che non avessero ancora provveduto, a rivolgersi quanto prima agli uffici tecnici di zona perché, purtroppo e come sempre, la burocrazia non è trascurabile e per ciascuna azienda deve essere richiesta una registrazione per ottenere la password individuale”. Confagricoltura avverte, inoltre e per l’appunto, che i progetti dovranno essere corredati di Documento di Valutazione dei Rischi aggiornato o, nei casi in cui la normativa non lo preveda obbligatoriamente (ditte individuali o società semplici senza dipendenti), di un’idonea documentazione descrittiva dei rischi aziendali, del ciclo produttivo, della logistica e delle strutture aziendali, redatta da tecnico abilitato, oltre ad almeno tre preventivi per ciascun investimento. Non sono ammessi a contributo progetti in corso di realizzazione o realizzati prima della data di comunicazione d’ammissione al contributo. “Le nostre aziende sono consapevoli dell’importanza che ha il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro – commenta Sidoli – in agricoltura accadono ancora troppo spesso infortuni, anche gravi. Ciò che semmai va sfoltito è piuttosto l’eccesso di procedure e norme “sulla carta” che ostacolano e configgono con il lavoro dell’imprenditore. Questo bando potrebbe essere l’occasione, invece, per poter ammodernare le attrezzature e le strutture ai sensi del decreto 81 del 2008.”