E’ attesa per gennaio la delibera ufficiale del Cipe che introdurrà la definizione delle tipologie degli impianti per la produzione di energia elettrica nucleare da realizzare sul territorio italiano. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Caorso Fabio Callori durante la 12esima edizione del Perity Day, anticipando alla platea i contenuti della bozza di documento che sarà vagliata entro il prossimo mese. Si tratta di una sorta di “bando” rivolto alle imprese interessate a partecipare alle assegnazioni che saranno distribuite per la realizzazione del piano nucleare varato dal Governo, un riassunto di norme e criteri che rappresenta un nuovo avanzamento del progetto energetico che sarà sviluppato nei prossimi anni. Anche se Callori ha garantito che la priorità di Caorso sarà «la dismissione», il comune piacentino rimarrà un luogo chiave del nucleare italiano. Oltre alle verifiche sugli effetti che le precedenti centrali hanno generato sul territorio caorsano, che prenderanno il via dal 6 gennaio ad opera del Ministero della salute, a Caorso sarà infatti anche istituita una scuola speciale di “radioprotezione” autorizzata da Sogin e riconosciuta a livello europeo.