Due anni per favoreggiamento a Vito Barruzza, postino di Messina Denaro

E’ di due anni la pena che Vito Barruzza, siciliano di 45 anni, doveva ancora scontare per il reato di favoreggiamento. L’uomo, che era in soggiorno obbligato a Piacenza, era stato arrestato dalla squadra mobile nel giugno del 2009 con l’accusa di essere legato al boss mafioso Matteo Messina Denaro, in particolare di esserne il postino. Uscito dal carcere nel marzo di quest’anno, è stato ora raggiunto da una sentenza della corte di cassazione per il procedimento penale che lo vedeva imputato per aver prestato la sua casa estiva a Domenico Serio, ritenuto dagli inquirenti legato agli ambienti mafiosi siciliani. I carabinieri della stazione di Piacenza principale l’altra mattina si sono presentati presso l’abitazione di Barruzza in città e lo hanno condotto alle Novate. Quando uscirà dal carcere dovrà anche fare un periodo sotto il regime di sorveglianza speciale.

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