Proseguono, all’ospedale di Piacenza, i lavori per l’ampliamento del Pronto soccorso. Come da foto allegate, è in fase di realizzazione la nuova rampa di accesso alla camera calda. A intervento ultimato, il flusso veicolare dei mezzi di soccorso potrà svilupparsi in un’unica e nuova direzione, ovvero con ingresso da via delle Valli e uscita su Cantone del Cristo.
La rampa, una volta asfaltata e finita, sarà riscaldata per evitare formazione di ghiaccio o permanenza della neve.
L’opera dovrebbe essere completata nelle prime settimane del nuovo anno. Si tratta di un intervento propedeutico alla ristrutturazione dell’attuale camera calda, di quella zona cioè destinata all’accesso diretto di mezzi e pazienti.
Nell’area interrata si sta intanto lavorando per consolidare le strutture esistenti, in modo da poter essere pronti per partire con l’intervento di realizzazione della nuova torre a tre piani e dell’ampliamento dei locali esistenti.
Intanto, i cittadini che in queste settimane hanno avuto modo di accedere al Pronto soccorso hanno potuto già vedere i primi cambiamenti organizzativi.
Il Pronto soccorso è stato già trasferito nello spazio prima occupato dalla Medicina d’urgenza, che per questo motivo era stata precedentemente spostata al secondo piano, blocco C, del Polichirurgico (ex degenza di Oncologia).
I nuovi locali, che nel frattempo sono stati oggetto di interventi di riqualificazione per adeguarsi alle nuove funzioni, hanno consentito di riorganizzare l’attività per aree di cura. Si tratta di una novità che di fatto anticipa l’assetto organizzativo che sarà realizzato al termine dei lavori di ampliamento.
Nuova è anche la postazione di accoglienza infermieristica (triage) nella quale viene valutata la gravità del paziente che accede al Pronto soccorso e stabilito il codice di priorità alla visita medica. Adesso il desk è a diretto contatto con il pubblico e con la sala d’attesa, senza le precedenti barriere.
L’altro elemento di novità è rappresentato dallo spostamento del Pronto soccorso ortopedico nei locali lasciati liberi dal Pronto soccorso tradizionale.
Come si ricorderà, il progetto complessivo prevede la realizzazione di un corpo di fabbrica aggiuntivo e l’ottimizzazione nell’utilizzo degli spazi. “A intervento ultimato – sottolinea Franco Camia, direttore del dipartimento Tecnico Ausl – la superficie utile destinata alle attività cliniche sarà quasi raddoppiata, passando da 1795 metri quadrati a 3040”.