Nuova udienza ieri in tribunale dle processo che vede come imputato il consigliere di Rifondazione comunista, Carlo Pallavicini, accusato di essere il promotore di una manifestazione non autorizzata. La vicenda avvenne alla fine di febbraio dello scorso anno: la Lega Nord era scesa in piazza con una ronda per la sicurezza nella zona della stazione. A opporsi a questa manifestazione erano intervenuti diversi giovani della sinistra radicale piacentina, ma anche da altre province. La tensione, nonostante la presenza della polizia, degenerò in un tentativo di scontro. Nei disordini, a un poliziotto venne fratturato un dito. Per Pallavicini, che è già stato prosciolto dal reato di resistenza, difeso dall’avvocato Fausto Cò, resta ora la manifestazione non autorizzata. Dopo aver sentito alcuni testimoni, l’udienza è stata rinviata in febbraio.
